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Salita al Nevado Pisco: cose da sapere prima di partire

4 Marzo 2019

A poche ore di bus da Lima si estende una delle zone del Perù più conosciute fra gli appassionati di trekking. Si tratta della Cordillera Bianca, che per varietà del suo paesaggio e per il gran numero di cime concentrate in un’unica regione di facile accesso costituisce il sogno di ogni escursionista. Stupendi, durante il percorso, i colpi d’occhio su una dozzina di vette di circa 6000 metri, ghiacciai e lagune azzurre. Si attraversano piccoli centri abitati dove si ha la possibilità di venire a contatto con la dura vita del “campesino” andino, ammirandone la forza e la caparbietà necessarie per sopravvivere in questa “dura terra” e soprattutto a queste quote.

1 – Dove: il Nevado Pisco svetta nella parte nord-ovest della Cordillera Blanca, in Perù, con un’altezza di 5.752 metri, un’eccellente meta per una spedizione andina.

2 – Caratteristiche dell’ascesa: classificata come difficoltà moderata dal punto di vista tecnico, richiede però una alto livello di preparazione fisica. Ecco perché è una cima adatta sia ai neofiti dell’alpinismo, sia climber esperti che magari si preparano così per uno dei 6000 nei dintorni. Certamente regala paesaggi incredibili!

3 – Durata ascesa: normalmente la salita richiede 3 giorni. Il primo giorno si raggiunge il Campo Base, il secondo giorno si effettua l’ascesa; il terzo giorno si rientra a Huaraz. Prima di arrivare al campo base, si può effettuare un bellissimo trekking lungo un cammino che taglia in due la cordigliera con un percorso che si estende in due stupende valli e che regala panorami pazzeschi, il Santa Cruz trek.

4 – Preparazione fisica: come detto l’ascesa al Nevado Pisco non è particolarmente difficile dal punto di vista tecnico. Occorre per lo più avere una conoscenza di base dell’uso dei ramponi e della piccozza. Quello che non bisogna sottovalutare, però, è la preparazione fisica. Il giorno della salita trascorrerete diverse ore “arrampicandovi” su versanti molto ripidi e scivolosi, ad una quota variabile tra i 4.000 e i 5.000 metri. Significa che dovrete aver fatto un buon acclimatamento nei giorni precedenti ed aver seguito una preparazione fisica adeguata prima di partire. Per esempio, esservi preparati almeno per gli ultimi 6 mesi facendo esercizi come: effettuare trekking e salite trasportando del peso (15 kg circa) e salire scale o fare esercizi equivalenti in palestra; rinforzare la muscolatura degli arti inferiori, con esercizi comr squat, crunch usando pesi; fare esercizi aerobici e anaerobici con pesi per migliorare la vosra capacità polmonare e rinforzare il cuore; fare stretching prima e dopo i vostri esercizi in modo da distendere la muscolatura e prevenire strappi o altri incidenti.

5 – Condizioni climatiche: il periodo migliore per la salita al Nevado Pisco va da maggio a settembre, durante l’inverno peruviano, che però è anche la stagione secca. Luglio e agosto sono i due mesi top anche perché è un po’ più semplice effettuare la salita con ramponi e piccozza. Le temperature medie di giorno vanno dai 13°C e 15°C alle altitudini più basse, per arrivare fino a -3°C / -5°C in cima alla vetta. Se c’è vento, farà ovviamente più freddo.

6 – Attrezzatura consigliata: le guide che accompagnano il trekking e l’ascesa portano l’attrezzatura comune per il gruppo, ma voi dovete essere sicuri di portare con voi: vestiario appropriato; macchina fotografica e relative batterie/power bank; scarponi da alpinismo; ramponi; gette; imbragatura; moschettoni; piccozza; piccolo pronto soccorso e medicine personali; sacco a pelo; occhiali da sole e maschera da sci; crema solare protettiva e burro cacao protettivo.

7 – Costi indicativi: un trekking in Perù sulla Cordillera Blanca con salita finale al Nevado Pisco, inclusi tutti i trasferimenti da e per Huaraz e i voli intercontinentali, della durata complessiva di 13 giorni, si aggira attorno a €2.900 a persona per un gruppo di 4 partecipanti, se non si parte nei mesi top, vale a dire luglio e agosto. Per questi due mesi, potrebbe esserci un supplemento legato ai costi più alti dei voli aerei. Se però si prenota con largo anticipo, si contengono i possibili aumenti!

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