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Viaggio in Bhutan alla scoperta degli antichi regni Himalayani e dei monasteri buddisti. Il periodo più indicato per effettuare il viaggio è da aprile a maggio e da ottobre a novembre, periodi in cui si celebrano i Festival locali nella zona di Paro e Thimphu e nel Bumthang.
**ALTRE DATE SU RICHIESTA**
Questo viaggio in Bhutan può essere organizzato su base individuale (min 2 pax) anche in altre date. Contattateci per richiedere programma e preventivo.
Compreso tra due colossi, Cina e India, il Bhutan si estende su di un territorio poco più grande della Svizzera e pur trovandosi nella regione himalayana si differenzia dal suo vicino Tibet e costituisce un mondo geografico e climatico a sé stante. L’isolamento del Bhutan e la limitazione del flusso turistico hanno accresciuto intorno a questo piccolo regno il fascino dell’inesplorato. I seducenti aspetti paesaggistici, le foreste tropicali ravvivate di coloratissimi rododendri e orchidee, le vallate profonde segnate da tumultuosi fiumi, i pascoli verdi oltre i 4000 metri di quota, si sommano all’unicità delle architetture dei monasteri fortezza, gli “Dzong”, centri amministrativi del potere religioso-sociale. Le feste tradizionali del Bhutan “Cham” che di norma avvengo in primavera ed autunno sono coloratissime occasioni per osservarne cultura, tradizioni, usi e costumi e conoscere la cordialità di un popolo dalla grande tradizione buddhista.
Partenza con volo intercontinentale di linea per Delhi.
Arrivo in mattinata e trasferimento in sala transiti per la coincidenza per il Bhutan. Volo per il Bhutan e all’arrivo trasferimento in albergo. Le formalità d’ingresso sono alquanto semplici e veloci. Paro, situata in una splendida e fertile valle, fu uno dei centri commerciali più importanti sulla rotta con il Tibet. Visita dello Dzong di Paro e del museo. Il Paro Dzong costituisce uno degli esempi più interessanti di architettura bhutanese. Le massicce mura segnate dai contrafforti che dominano la città sono visibili da tutta la valle. Un tempo sede dell'Assemblea Nazionale ospita ora sia il corpo monastico sia gli uffici governativi, compreso il tribunale. In occasione del famoso festival di Paro (Paro Tsechu), il cortile si affolla di persone. Fuori dallo dzong si celebrano le danze dello tsechu, eseguite da figure mascherate. Subito dopo l'alba dell'ultimo giorno del festival viene esposto un thondrol - un grandissimo thangka (immagine religiosa dipinta o ricamata) davanti al quale i bhutanesi si radunano per pregare.
Sul versante opposto allo dzong di Paro, vi è il monastero di Taktsang, il "nido della tigre", luogo di pellegrinaggio per eccellenza abbarbicato su di una parete rocciosa a strapiombo di oltre mille metri, a 3000 metri d’altezza. Era sede di una delle più importanti biblioteche del regno, andata in parte distrutta da un incendio scoppiato alcuni anni fa. Ora è in buona parte ricostruito e la sua posizione lo rende unico al mondo. La giornata comprende la visita dello dzong di Paro e del suo mercato. Nel pomeriggio trasferimento a Thimpu.
Thimphu è la capitale del regno posta in una valle ariosa e fertile e dal pittoresco bazar. Lo dzong Simtokha, con le sue 284 ruote della preghiera in ardesia ricoperte in lamina d'oro, è il più antico monastero del Bhutan. La sua ricostruzione in tempi recenti ha coinvolto tutto il paese poichè la gente è convinta che partecipare alla costruzione di un tempio sia un importante atto di fede. In origine gli dzong erano distinti dai monasteri perchè sedi amministrative del distretto. In realtà nella concezione popolare gli dzong si identificano con i grandi monasteri rendendo evidente l’intreccio tra il potere temporale e religioso. Interessante è la scuola artistica dove i giovani imparano l’arte della pittura e della scultura soprattutto religiosa. Visita al Memorial Chorten, la struttura religiosa maggiormente visibile che contiene numerosi dipinti sacri e statue tantriche, dell'Indigenous Hospital, dove l'antica arte della guarigione è ancora praticata, della scuola di Arte e Artigianato e della Libreria Nazionale, nonché del laboratorio orafo reale e del monastero Dubthop.
Lunga giornata di trasferimento da Thimpu verso Trongsa. Da Thimpu si continua per lo dzong di Wangdiphodrang, forse il più pittoresco del paese. Tra boschi di querce e rododendri si prosegue per la valle di Phojikha dove vi è il monastero di Gantey. Valicando il passo di Pele si arriva nella spettacolare valle di Trongsa che è l’anticamera di una parte del paese più tranquilla e più contadina. Siamo nella regione del Bhumtang, definita la piccola Svizzera dell’Oriente per il suo ambiente bucolico e pastorale, ordinato, dolce seppur povero. La città è al centro del paese e questo fa si che il suo mercato sia molto frequentato, soprattutto dagli abitanti che nei periodi di festa scendono dalle alte valli del Lunana e dalla regione di Laya. Lo dzong è del 1648 ed era l’ancestrale dimora dei re del Bhutan di quel tempo, una costruzione possente necessaria a quel tempo a dominare le regioni ribelli dell’est. Interessanti sono le scuole d’arte dove i giovani apprendono l’arte della scultura e della pittura religiosa e le ragazze il ricamo di soggetti sacri.
Si rientra verso il Bhutan dell’ovest con tappa a Punaka. La capitale estiva del Bhutan Punaka si raggiunge attraverso un seducente aspetto paesaggistico tra foreste tropicali ravvivate da coloratissimi rododendri e orchidee dense foreste di pini, tra piccoli villaggi e imponenti dzong, centri amministrativi del potere. Oltre il passo di Dochu La si stende la piana di Punaka dove alla confluenza di due fiumi si staglia l’imponente dzong che accoglie oltre cinquecento monaci. La valle di Punaka è nota per il suo clima mite e in primavera, gli alberi da frutto fioriti, fanno un piacevole contrasto con le cime bianche dei settemila himalayani. Un’intera giornata è dedicata a questo grosso centro dalle strutture architettoniche grandiose e ricche d’atmosfera. Si visiteranno altri templi, il mercato e i spettacolari scorci della valle. Si rientra sin quasi a Thimphu per poi tornare a Paro.
Dopo colazione trasferimento in aeroporto e volo per Calcutta. Sistemazione in hotel e tempo libero.
Nella notte trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con arrivo previsto in giornata.
Come ci muoviamo: il Bhutan è attraversato da ovest ad est da una strada che serpeggia tra i monti, da cui si diramano alcuni collegamenti principali verso sud per l’India e verso nord lungo le valli nell’Himalaya. Nei nostri itinerari prevediamo trasferimenti con mezzi privati: pulmini o autovetture, secondo il numero di partecipanti; le strade sono comunemente asfaltate ma tortuose e la velocità massima consentita è di 50 km/h, pertanto i tempi di guida sono lunghi. I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di offrire un comfort adeguato alle attese occidentali: nelle zone non ancora interessate dal turismo è richiesto un buono spirito d’adattamento alle realtà locali.
Dove dormiamo: gli hotel sono generalmente buoni nel Bhutan occidentale. Nel Bhumtang le sistemazioni sono spesso tipiche, con uno standard di servizi confortevole. Sono costruzioni piccole e spesso il gruppo deve dividersi su più opzioni specialmente in occasione dei festival che richiamano molta gente.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
2.750 | Min 6 pax (esclusi voli intercontinentali) |
50 | Visto India (elettronico) |
60 | Visto Bhutan |
1.100 | Voli di linea Milano/Delhi o Calcutta e ritorno in classe economica (tasse e bagaglio inclusi) |
700 usd | Tasse d’ingresso in Bhutan |
350 | Supplemento Camera Singola |
300 | Supplemento Partenze da marzo a maggio e da settembre a novembre (in doppia, a pax) |
La quota comprende:
• voli di linea Delhi o Calcutta/Paro in classe economica
• trasferimenti da/per gli aeroporti
• trasferimenti via terra con mezzi privati
• sistemazione in camera doppia con servizi in Hotel 4* a Delhi o Calcutta e in piacevole strutture nel resto del programma
• trattamento di pernottamento e prima colazione a Delhi o Calcutta
• trattamento di pensione completa nel resto del programma
• guide locali parlanti inglese
• visite ed escursione come da programma
La quota non comprende:
• voli intercontinentali di linea Milano/Delhi (o Calcutta) e ritorno in classe economica
• tasse aeroportuali
• pasti non menzionati
• bevande
• mance, extra di carattere personale
• visti
• tasse d’imbarco all’estero
• assicurazioni personali
• tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 05.01.2024. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.