Volo dall’Italia per l’Aeroporto Internazionale del Kilimangiaro, con scalo ad Addis Abeba. All’arrivo, dopo il disbrigo delle formalità doganali, ci incontriamo con la guida locale in direzione di Arusha dove pernotteremo.

Al mattino, dopo colazione, raggiungiamo prima la cittadina di Mto Wa Mbu, colorata e vivace, caratterizzata da una varietà etnica di circa 50 tribù. Ci fermiamo per una visita tra le vie principali prima di raggiungere il Manyara National Park. Pernottamento in lodge.

Oggi un incredibile binomio, 2 viaggi in 1 per questa straordinaria giornata. Partiamo all’alba per un safari nel Lake Manyara National Park e i suoi paesaggi vari e spettacolari: dalle fitte foreste di mogano, tamarindo e ficus, così floride grazie alla presenza di sorgenti d’acqua sotterranee, raggiungiamo il Lago Manyara, circondato da una savana arida che si slancia fino alle alture della Great Rift Valley all’orizzonte. Il safari ci potrà regalare incontri con i leoni “arboricoli”, soliti salire sui rami ad ombrello delle acacie, oppure con le 380 specie di uccelli, tra cui è facile avvistare pellicani e fenicotteri. Dopo il safari fotografico proseguiamo verso il Cratere di Ngorongoro, uno dei luoghi più famosi al mondo per i safari, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1978 e International Biosphere Reserve nel 1981. Risaliamo sulle jeep per raggiungere prima la foresta che caratterizza le pendici del cratere e poi i bordi dello stesso fino ai 2.216 m del “Crater View Point” da dove ammireremo un panorama meraviglioso! Qui la caldera è profonda 600mt e del diametro di 19 Km, la più vasta caldera ininterrotta e integra esistente nel nostro pianeta, un anfiteatro naturale di eccezionale bellezza che occupa una superficie di circa 300 Kmq! Al suo interno, oltre alla presenza del lago Magadi, vivono tra i 25.000 e i 35.000 mammiferi, tra cui gnu, zebre, bufali, gazzelle, antilopi, ippopotami, elefanti ed una piccola popolazione di rinoceronti neri e leoni. Rientro in lodge con cena e pernottamento.

Trasferimento verso il Serengeti National Park e attraversamento dello stesso tra i suoi spazi sconfinati. Il suo nome deriva da “Terra senza fine”, un parco immenso di 14.763 Kmq, il più vasto ed antico del Paese. Tra un lodge e l’altro sarà un safari unico ed incredibile, ricco di incontri e di paesaggi sperduti. L’ultimo giorno nel parco sarà occasione per visitare il Lago Natron, una tavolozza di colori che vanno dal bianco al rosa, dal rosso al marrone, a causa dell’alta salinità delle sue acque e della scarsità di piogge. Trasferimento in serata in lodge verso il Tarangire National Park.

Ultimo giorno di safari nel parco caratterizzato dalla presenza degli imponenti alberi di Baobab nonché il più amato dagli elefanti! Il parco prende il nome dal fiume Tarangire che lo divide in due metà e rappresenta l'unica sorgente d'acqua per gli animali durante la stagione secca. In inverno il corso del fiume si riempie d’acqua attraendo così molti animali, ideale quindi per un safari e per gli avvistamenti. In serata trasferimento ad Arusha.

Trasferimento in mattinata a Momella gate (1500 m), porta d’entrata dell’Arusha National Park, nonché punto d’inizio del trekking attraverso una bellissima foresta fino a raggiungere Miriakamba Hut (2514 m) nel tardo pomeriggio.

La salita è ripida appena usciti dalla foresta e ci permette di raggiungere in breve tempo l’Elephant Ridge. Lungo la strada incontreremo piante di edera gigante e avremo modo di osservare sia il fondo del cratere sia la cima sopra di noi. Raggiungiamo per pranzo il SADDLE HUT (3.570 m) e nel pomeriggio, dopo un po’ di riposo, i più avventurosi potranno andare al “little Meru” (3.820 m) ad ammirare uno straordinario tramonto del sole che si nasconde dietro gli infiniti spazi africani.

Il giorno della grande salita! Partenza molto presto al mattino quando è ancora buio. Iniziamo con una ripida camminata fino a Rhino Point (3.800m) dopodiché proseguiamo per Cobra Point (4.350m) dove potremo ammirare l’alba sul Kilimanjaro, che si staglia alto sopra il livello delle nubi, con lo splendore delle pareti e del cono vulcanico. È poi il momento della vetta, il Socialist Peak (4.566 m), punto panoramico straordinario, ancor di più con il fratello Kilimanjaro all’orizzonte a spezzare la linea dritta degli spazi infiniti africani. Rientro al Saddle Hut dove ci riposeremo un po’ prima di scendere a Miriakamba Hut per la cena ed il pernottamento.

Terminiamo la discesa sullo stesso sentiero del primo giorno e rientriamo con mezzo privato per Arusha. Trasferimento in aeroporto per prendere il volo per l’Italia con arrivo il giorno seguente.