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Questo viaggio in India negli stati del Ladakh e del Kashmir può essere organizzato su base individuale anche in altre date. Contattateci per richiedere programma e preventivo.
Ci sono luoghi che è impossibile descrivere, qualsiasi aggettivo si rivela inadeguato. Uno di questi è il Ladakh, terra di valichi, arido altipiano che rappresenta l’estrema punta a nord dell’India al confine con la Cina e il Pakistan.
Chiuso a sud dalla catena himalayana, è il proseguimento dell’altipiano tibetano, di cui conserva intatti i caratteri geografici e culturali, tanto da meritarsi giustamente l’appellativo di “Piccolo Tibet”. Nelle valli esplode il verde degli appezzamenti coltivati ad orzo; lungo i corsi d’acqua prosperano pioppi e betulle; sui pendii le case sono arroccate l’una all’altra; i solenni e severi monasteri sembrano altari nati spontaneamente dalla roccia.
Le valli Nubra, che si spingono sin sotto i contrafforti del Karakorum, con la religiosità di un tempo che riporta questa terra alle sue origini, il Tibet. L’eccezionale trasparenza e luminosità dell’aria si accompagna a nubi che sembrano galoppare.
Il lago Tso Moriri, il “lago delle montagne”, circondato da montagne altissime, coperte da ghiacciai, è nel cuore della regione del Rupshu, l’altopiano dell’Himalaya tibetano dell’India abitato dai tenaci nomadi Changpa. Chorten, muri mani, bandiere di preghiera ricordano la presenza del soprannaturale e la caducità della vita terrena.
Dal Ladakh si procede a ovest, su strade non sempre facili ma di una bellezza senza tempo, verso lo stato di Jammu & Kashmir, circondato dalle due grandi catene dell’Himalaya, il Great Himalayan Range e il Pir Panjal. Per i Moghul, che arrivavano in altura dalle pianure per trascorrere l’estate, questo era il Paradiso terrestre. Srinagar, la capitale, si estende fino alle rive del Lago Dal ed è una città laboriosa e affascinante. Sul lago Dal da secoli vivono intere comunità a bordo di case galleggianti, senza necessità di scendere mai a terra, poiché tutta la loro vita si svolge sull’acqua, a bordo delle tipiche imbarcazioni Shikara.
Partenza da Milano e arrivo in mattinata a Delhi. Trasferimento in hotel e tempo per riposare. Nel primo pomeriggio inizio della visita della città. Rientro in albergo e pernottamento. Pasti liberi.
Nelle prime ore del mattino volo per Leh, capitale della regione del Ladakh. Trasferimento in hotel e giornata a disposizione per l’acclimatamento. In serata visita al bazar. Trattamento di pensione completa.
La valle è nota per i suoi caratteristici monasteri come quello di Shey, Thikshey e Hemis: bianchi palazzi disposti a gradoni lungo ripidi pendii, come fossero scalinate di un teatro greco. Alcuni di questi monasteri erano grandi complessi con centinaia e centinaia di monaci, con grandi proprietà terriere. Il copricapo “perak”, che molte anziane ancor oggi hanno sul capo, è una fascia decorata da tanti turchesi e coralli e che dona grande prestigio. In passato, per la sua posizione geografica, Leh divenne un centro carovaniero d’attività commerciali tra il Tibet e l’India e il Palazzo Reale è una versione in miniatura del Potala di Lhasa. La città è posta a 3400 metri ed un tempo era la capitale di un piccolo regno: sulla collina esiste ancora il rudere del vecchio Palazzo Reale. Oggi la visita prevede i principali monasteri: Shey con suoi pittoreschi giardini, Thiksey, Stok con l’esposizione di pietre preziose, abiti e corone. Rientro a Leh e pernottamento in hotel. Trattamento di pensione completa.
Conosciuta come la valle dei fiori, la Nubra valley si raggiunge superando il passo di Khardung La a 5560 metri di quota, forse il passo carrabile più alto del mondo. Fino a pochi anni fa la valle era chiusa al turismo poiché, al suo termine, la barriera dell’Himalaya è contesa con il vicino Pakistan; il ghiacciaio del Siachen, ai piedi di vette ben più alte di settemila metri, è parte della contesa. La Nubra valley era un tempo via di transito per le carovane che dalla Cina, attraverso il Karakoram Pass, entravano in territorio tibetano per poi proseguire verso l’India. Consigliata l’escursione ai monasteri di Sumung o Panamik che, tra vette senza nome, da secoli, perpetuano gli insegnamenti del Buddha. Pernottamento in modesto albergo. Trattamento di pensione completa.
Dopo colazione intera giornata di visita ai villaggi Diskit e Hunder. Diskit si distende tra piantagioni di albicocche ed è il più grande villaggio della regione. Qui si trova anche il Gompa più antico e grande della Nubra valley: il Diskit Gompa. Vicino al monastero di Diskit si trova anche quello di Hundur. Pernottamento in modesto albergo. Trattamento di pensione completa.
Dopo colazione si rientra verso Leh. All’ arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita dello Stupa Shanti, da cui specialmente al tramonto si gode una bellissima vista panoramica di Leh. Il Palazzo di Leh, locato su una piccola collina, fu la residenza reale del reggente e si dice essere servito come modello del Potala di Lhasa. Pernottamento in albergo. Trattamento di pensione completa.
Si lascia il Ladakh e per una strada sterrata che taglia l’Himalaya e scende verso le pianure indiane. Il percorso è di un'estrema e severa bellezza. La strada attraversa altipiani desertici e brillanti e verdi oasi di fondovalle, tutto sotto un cielo blu cobalto. È la parte paesaggisticamente più bella del viaggio e sullo sfondo la catena himalayana indiana sembra sbarrare la strada. Sulla strada per Chumatang ci si ferma al posto di frontiera di Upshi. Visita al monastero di Chumatang. Si devia verso est per il lago Tso Moriri. Qui si trova anche la Puga valley, le cui sorgenti termali di acqua calda pare abbiano effetti benefici per la cura delle ossa e delle malattie della pelle. Pernottamento in modesto albergo. Trattamento di pensione completa.
Il lago Tso Moriri, il "lago delle montagne", circondato da montagne di oltre seimila metri coperte da ghiacciai, è nel cuore della regione del Rupshu, l'altopiano dell'Himalaya tibetano popolato dai tenaci pastori nomadi Changpa. Chorten, muri mani, bandiere di preghiera ricordano la presenza del soprannaturale e la caducità della vita terrena. Pernottamento in tenda. Il secondo giorno si rientrerà a Leh attraversando il Tanglangla Pass (5350 m), il secondo passo carrozzabile più alto del mondo. All’arrivo a Leh, trasferimento in albergo. Cena e pernottamento. Trattamento di pensione completa.
Per visitare questa parte di Ladakh si ridiscende lungo la valle dell’Indo sino ad Uleytopko passando per il monastero di Alchi, incastonato all’interno di un meraviglioso scenario montano. E’uno dei monasteri meglio conservati; all’interno, le pareti sono affrescate da migliaia di piccole immagini del Buddha ancor oggi in buono stato di conservazione come lo sono i fregi lignei dei tempietti. Si visiterà poi il monastero di Likir, che appartiene alla scuola Gayluma e conserva un’enorme quantità di immagini del Buddha, con antichi manoscritti. Ci si ferma a dormire in resort ad Uleytopko e il giorno seguente si prosegue fino a Kargil, facendo sosta al Rizong Gompa, situato a 73 m da Leh. Si prosegue per il monastero di Lamayuru, considerato tra i più sacri ed importanti luoghi di culto di tutto il Ladakh. È il monastero più antico, posto in un luogo desertico e appare quasi come un miraggio. Ci si ferma poi a Mulbek, zona ad influenza buddhista per ammirare la statua di nove metri scolpita nella roccia che rappresenta Maytreya, il Buddha del futuro. Pernottamento in hotel a Kargil, città che segna il confine tra il Ladakh e il Kashmir. Trattamento di pensione completa.
Ultima lunga tappa di trasferimento via terra verso Srinagar, capoluogo del Kashmir. Sulla strada ci si ferma per visitare Sonamarg, che presenta un altro aspetto del Kashmir, posta nella Valle dei Fiori. Si supera lo ZojiLà, il passo più ostico dell’intero viaggio e si scende verso la pianura indiana. Srinagar è una piacevole cittadina di villeggiatura distesa sulle sponde di un lago. Si pernotta nelle variopinte house boat in legno di cedro che a decine popolano le basse acque del lago. Pernottamento in Houseboat. Trattamento di pensione completa.
Visita della città e dei mercati. Srinagar, famosa soprattutto per i giardini degli imperatori Mughal, con uno show di suoni e luci, racconta la fiabesca storia d’amore della coppia reale che 400 anni prima aveva commissionato tale paradiso. Qui si trovano i più ingegnosi artigiani indiani ed è tutto un susseguirsi di piccoli laboratori artigianali per molteplici prodotti locali. Contrattare la merce con un venditore kashmiro è d’obbligo, bisogna aver tempo, pazienza ed essere dotati di grande energia. Pernottamento in houseboat. Trattamento di pensione completa.
In mattinata giro sul lago tramite piccole imbarcazioni chiamate shikara, con il fondo piatto e dove il rematore accucciato sta a prua. Pranzo e trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Delhi. Trasferimento in hotel e tempo libero. Trattamento di prima colazione.
Nelle prime ore del mattino trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia, con arrivo a Milano previsto nel pomeriggio.
Come ci muoviamo: nei nostri itinerari prevediamo trasferimenti con mezzi privati : pulmini o autovetture secondo il numero dei partecipanti. Mezzi fuoristrada per il percorso in Ladakh: l’ itinerario si svolge in buona parte su piste di montagna ad altitudini molto elevate. I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di offrire un comfort adeguato alle aspettative occidentali: nelle zone non ancora interessate dal turismo è richiesto un buono spirito di adattamento alle realtà locali.
Dove dormiamo: Delhi offre hotel di standard occidentale, puliti e con una buona cucina. In Ladakh gli alberghi non sono classificati con stelle e la cat. A è la migliore disponibile paragonabile ad un 3* occidentale. Nelle altre località la sistemazione avviene in hotel di buon comfort o modesti alberghi come al lago Tso Moriri, a Lamayuru, Nubra e Sarchu. Consigliamo di portare eventualmente un sacco lenzuolo.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
2.515 | Min 4 pax (esclusi voli internazionali) |
60 | Visto elettronico India |
da 650 | Voli internazionali di linea Milano/Delhi e ritorno (escluse tasse aeroportuali) |
350 circa | Tasse aeroportuali da definire all’emissione del biglietto aereo – a pax |
690 | Supplemento Camera Singola |
La quota comprende:
• voli domestici Delhi/Leh e Srinagar/Delhi in classe economica
• trasferimenti da/per gli aeroporti
• trasferimenti via terra con mezzi privati
• sistemazione in camera doppia in hotel 4* a Delhi
• sistemazione in alberghi semplici ma di buon livello in Ladakh
• pernottamento in modesto albergo a Lamayuru. Nubra e Tso Moriri
• trattamento di pensione completa eccetto a Delhi (pernottamento e prima colazione)
• guida locale parlante inglese
• visite ed escursioni come da programma
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), rimborso spese mediche e bagaglio
• estensione coperture assicurative per eventi inerenti alla pandemia di covid 19
La quota non comprende:
• voli internazionali in classe economica Milano/Delhi e ritorno
• tasse aeroportuali
• pasti a Delhi
• bevande, mance, extra di carattere personale
• visti, tasse d’imbarco all’estero
• assicurazioni personali
• tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 22.12.2022. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.