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La Quiete del Manaslu: Racconto di un viaggio in Himalaya

21 Agosto 2024

Nel cuore dell’Himalaya nepalese si cela un gioiello poco conosciuto: il trekking al Manaslu. Federica Rossi Brown in questa chiacchierata con Daniele, condivide con entusiasmo la sua avventura lungo questo affascinante percorso. 

Il Circuito del Manaslu è una delle gemme nascoste del Nepal, considerato da molti il trekking più bello del paese. Questa fama recente è dovuta al fatto che fino a pochi anni fa, questa regione era proibita agli occidentali. Il percorso segue le orme degli alpinisti fin dai primi tentativi di scalata del Manaslu, una delle vette più affascinanti dell’Himalaya. 

Questo trekking offre un’esperienza unica, immergendo i visitatori in una varietà di culture e tradizioni che sono state preservate dall’isolamento. Lungo il percorso, si incontrano comunità che hanno mantenuto le loro tradizioni millenarie, lontane dalle influenze occidentali. A Larkya, ai confini con il Tibet, la gente è più familiarizzata con i mercati cinesi che con la vivace Kathmandu, e ancora oggi carovane di yak attraversano gli alti passi del Tibet per commerciare. 

La straordinaria diversità culturale della regione, che ha affascinato esploratori come Gansser negli anni ’50, è ancora intatta, e il fatto che l’area sia ancora limitata a un numero limitato di escursionisti per anno, preservata dall’integrità del territorio. L’itinerario è adatto a escursionisti esperti, con capacità alpinistiche utili per affrontare il passo di Larkya, che rappresenta una delle sfide più significative del percorso. 

 

Il Manaslu: un gioiello nepalese 

 

La prima domanda che sorge spontanea è Perché scegliere il trekking al Manaslu? Federica spiega che il Manaslu offre un’esperienza unica e autentica. Questo perché è un itinerario meno affollato rispetto ad altri trekking famosi come l’Everest. 

Il Manaslu offre la possibilità di immergersi in una natura incontaminata e autentica. Il percorso di 45 tappe, accuratamente plasmato, si estende per tre mesi, offrendo un’avventura senza pari. 

 

Itinerario 

 

Partendo dalla valle di Andchi, a nord-ovest di Kathmandu, il trekking si snoda attraverso villaggi ancora poco contaminati dal turismo di massa. Federica descrive la sensazione di camminare in punta di piedi, rispettando e apprezzando la quiete e la bellezza del luogo. Lungo il percorso, si possono ammirare paesaggi mozzafiato e il maestoso Manaslu, con la sua parete bianca che si staglia contro il cielo. 

Ma il trekking al Manaslu non è privo di sfide. Il momento più delicato è l’attraversamento del Larke Pass, uno dei passaggi più lunghi dell’Himalaya. Federica racconta con emozione della fatica fisica e psicologica affrontata durante questa tappa, ma anche del senso di liberazione provato al termine della discesa. La discesa dalla vetta rappresenta un momento critico, in cui bisogna mantenere la concentrazione nonostante la fatica e la soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo. 

 

Il Manaslu in poche parole 

 

“Camminare in punta di piedi, è come se ci si affacciasse su una finestra in un tempo passato e non troppo contaminato dal turismo di massa” – Federica sintetizza l’esperienza in cinque parole, evidenziando la bellezza e l’autenticità del trekking al Manaslu. 

In conclusione, il trekking al Manaslu rappresenta un’esperienza straordinaria per chi desidera immergersi nella natura selvaggia dell’Himalaya e scoprire angoli nascosti e autentici del Nepal. Grazie a Federica Rossi Brown per aver condiviso con noi la sua avventura e per averci fatto sognare con le sue parole. 

 

 

 

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