Focus Himalaya Travel dal 1989 vive e conosce le bellezze del mondo.
Viaggio Facile
Viaggio Intermedio
Viaggio Impegnativo
Trekking Facile
Trekking Media difficoltà
Trekking Impegnativo
Trekking Alpinistico
Viaggio Facile
Viaggio Intermedio
Viaggio Impegnativo
Trekking Facile
Trekking Media difficoltà
Trekking Impegnativo
Trekking Alpinistico
Questo trekking in Bhutan può essere organizzato su base individuale (min 2 pax) anche in altre date. Contattateci per richiedere programma e preventivo.
Compreso tra due colossi, Cina e India, il Bhutan si estende su di un territorio poco più grande della Svizzera e pur trovandosi nella regione himalayana si differenzia dal suo vicino Tibet e costituisce un mondo geografico e climatico a sé stante. L’isolamento del Bhutan e la limitazione del flusso turistico hanno accresciuto intorno a questo piccolo regno il fascino dell’inesplorato. I seducenti aspetti paesaggistici, le foreste tropicali ravvivate di coloratissimi rododendri e orchidee, le vallate profonde segnate da tumultuosi fiumi, i pascoli verdi oltre i 4000 metri di quota, si sommano all’unicità delle architetture dei monasteri fortezza, gli “Dzong”, centri amministrativi del potere religioso-sociale. Il periodo ideale per effettuare il viaggio è durante feste tradizionali del Bhutan “Cham”, che sono coloratissime occasioni per osservarne cultura, tradizioni, usi e costumi e conoscere la cordialità di un popolo dalla grande tradizione buddhista. L’area interessata al trekking è l’estremo est, ai confini con la regione indiana dell’Arunachal Pradesh, un’area da quest’anno accessibile dove costumanze ed usi sono radicati nel tempo ed tutt’oggi praticati. Un autentico salto nel tempo, alle origini della nascita di questo Paese.
Partenza con volo intercontinentale di linea per Calcutta come da piano di volo; pernottamento a bordo.
Arrivo a Calcutta di prima mattina e in coincidenza volo per Guwahati e da qui trasferimento via terra a Samdrup Jonghkhar, ai confini con il Bhutan e l’India: l’area era riserva di etnie ribelli indiane. Sistemazione in modesto albergo
Lunga tappa di trasferimento seguendo la strada che ora sale verso nord seguendo il fiume Gamri che si perde all’interno del Parco Nazionale di Manas, uno dei più noti per la molteplice varietà di animali protetti. La vegetazione da lussureggiante si fa più alpina e pochi sono i villaggi lungo la valle. Un tempo l’area era riserva di etnie ribelli indiane. Pernottamento in modesto alloggio
Inizia il trekking che parte da Chaling e in circa 15 chilometri porta a Mindrula e quindi al camp site di Damnongchu. La regione ha in comune una divinità Aum Jomo, che liberò questa gente dalla schiavitù di un tiranno tibetano e dopo sette mesi di peregrinazioni superando la catena dell’Himalaya, approdò su questi altipiani. Le gesta di questa epopea sono ancora oggi narrate da padre in figlio e costituiscono il forte legame che tiene unita questa gente. Sono di norma pastori e il loro commercio consiste nel baratto che avviene alla fine dell’autunno quando scendono con le mandrie a valle.
Il percorso sino a Merak segue il fiume con falsopiani che si susseguono sino alla fine. Merak ha una spettacolare vista sulle montagne ed è un centro di grande interesse. Qui l’etnia della maggior parte della gente è Brokpas e il loro modo di vestire è unico e ancor oggi l’abito è da loro composto. Queste genti perpetuano rituali e stili di vita che si riscontrano solo in quest’angolo orientale del paese, da sempre situato fuori dai traffici commerciali con l’India e per nulla visitato. La flora e la fauna che hanno il loro habitat in quest’angolo di Himalaya sono uniche e preservate dalla cura che le genti hanno per l’ambiente e dalla loro religiosità che fa appello al patrimonio naturale.
Giornata di riposo, o meglio dedicata alla visita di alcuni villaggi e testimonianze del passato. Curiose sono le relazioni con i villaggi del sud del Bhutan. D’estate queste genti salgono sino agli alti pascoli dove barattano viveri e altro che poi vendono al sud. Il tutto si svolge ancor oggi come un tempo, con lunghe giornate di cammino in foreste verdi e ricche di animali. Poco lontano dal villaggio vi è il favoloso tempio di Gengo Lhakhang, fondato nel 1650. I convenevoli di benvenuto sono uno degli aspetti più interessanti di queste popolazioni la cui ospitalità è ben nota.
Giornata faticosa, il sentiero supera il passo di Nagchula, dove la gente si ferma a pregare: pensano che a poca distanza, sulla cima di una montagna chiamata Jomo Kukhar, Aum Jomo la loro divinità, abiti e protegga la regione. Ogni anno, in autunno, lunghe file di pellegrini si recano sulla vetta della montagna per implorare la benedizione e questo avviene nel periodo del festival che ogni autunno chiama a raccolta le genti dell’altipiano.
Facile percorso in una splendida valle; Sakteng è posto su un promontorio da dove domina l’ampio territorio. Terra di leggende, nate per compagnia e per dare un significato alla dura esistenza di queste genti che solo recentemente hanno rapporti con l’amministrazione del regno. Qualche scuola è stata costruita, un minimo di assistenza esiste ma come per il resto del paese, regna e domina la teocrazia religiosa. Diversi templi costruiti nei villaggi del territorio, alcuni finemente decorati, poiché l’arte soprattutto religiosa è molto seguita e fa parte dell’insegnamento scolastico. Luoghi fuori dal nostro consueto modo di pensare, ecco perché il Bhutan è un paese che misura il suo progresso economico con la felicità.
Il percorso segue il falsopiano della valle, a volte supera alcuni passi per poi scendere a valle. Radhi è un piccolo villaggio, quasi un presepe incastonato in un ambiente da favola. Trascorrere la notte qui è il modo migliore per dire addio a questa gente.
La strada ora scende verso sud seguendo il fiume Gamri che si perde all’interno del Parco Nazionale di Manas, uno dei più noti per la molteplice varietà di animali protetti. La vegetazione si fa più lussureggiante e poche sono le abitazioni in questa parte del paese. Samdrup è al confine con l’India e un tempo, l’area era riserva di etnie ribelli indiane. Pernottamento in modesto alloggio. Trattamento di prima colazione.
Si supera il confine completando le formalità burocratiche richieste dai due paesi confinanti e in circa tre ore di bus, si raggiunge la città di Guwahati. Da qui in volo si arriva a Calcutta dove si pernotta.
Dopo colazione trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia. Arrivo a Milano in serata.
Organizzazione trekking: durante le giornate di cammino i pasti sono preparati con prodotti locali. A una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch (a metà giornata) e una cena calda al campo. I materiali comuni e l’equipaggiamento dei partecipanti sono trasportati da yak. Alla fine di ogni tappa i bagagli sono riconsegnati ai relativi proprietari (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). La gestione locale del trekking è affidata alla nostra agenzia corrispondente che mette a disposizione del gruppo una guida parlante inglese, un cuoco, yak e conducenti di yak.
Dove dormiamo: per il pernottamento durante il trekking forniamo tende biposto, tenda mensa con tavoli e sedie, piatti, posate, materassino. Per la parte turistica gli hotel sono generalmente buoni nel Bhutan occidentale e più spartani andando verso est. Nelle località dove il turismo è un fenomeno recente bisogna adattarsi a quello che il paese può per ora offrire: alberghi molto semplici o guest house, spesso gli unici disponibili. In ogni caso consigliamo come sempre di portare un sacco-lenzuolo.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
2.850 | Min 4 pax (esclusi voli internazionali) |
da 950 | Voli internazionali di linea Milano/Calcutta (tasse e bagagli inclusi) |
60 | Visto India elettronico |
50 | Visto Bhutan |
900 usd | Tasse d’ingresso in Bhutan (100 usd al giorno) |
550 | Supplemento Camera Singola (in hotel) |
La quota comprende:
• voli Calcutta/Guwahati e ritorno in classe economica
• trasferimenti via terra con automezzi privati
• sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle a Calcutta
• sistemazione in modesti hotel a Trashigang e Samdrup Jokang
• trattamento di pernottamento e prima colazione in India
• trattamento di pensione completa in Bhutan
• servizio di trekking con vitto, alloggio, in tenda biposto e trasporto del bagaglio personale (Kg 15)
• trekking permit e permessi locali
• visite ed escursioni come da programma
• guide locali parlanti inglese
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio
La quota non comprende:
• volo internazionale in classe economica Milano/Calcutta e ritorno in classe economica
• tasse aeroportuali
• pasti principali in India
• bevande, mance ed extra di carattere personale
• visti e tasse d’imbarco all’estero
• assicurazioni personali
• tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende”
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 10.10.2024. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
Siamo a tua disposizione per rispondere ad ogni tua richiesta.
Siamo attivi dal Lunedì al Venerdì con i seguenti orari:
Lasciaci i tuoi dati e sarai ricontattato al più presto.
Inviaci la tua richiesta e ti contatteremo il prima possibile