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La morfologia dello Zanskar offre al viaggiatore un ventaglio variegato di paesaggi grandiosi, dimensioni gigantesche, profili fantastici e colori insoliti, una catena sconcertante di contrasti drammatici nella desolazione dei deserti di sabbia dorata o di ocra rossa e nell’abbondanza di verde delle oasi, punteggiate di fiori color malva o di gialle albicocche, attraversate da acqua limpida di torrenti ghiacciati. E’ una solitudine severa e serena, rischiarata da una luce straordinaria che abbacina gli occhi accostando l’argento dei torrenti al cupo azzurro del cielo. La regione dello Zanskar corrisponde al bacino dell’omonimo fiume, affluente di destra dell’Indo. La barriera himalayana impedisce al venti monsonici di entrare nello Zanskar che è quindi afflitto da un clima secco contando meno di 100 millimetri di pioggia annua, ciò non toglie il passaggio di perturbazioni che possono infastidire l’escursionista. Le valli, un vero e proprio ambiente desertico di alta montagna sono un vero e proprio paradiso per il trekking anche se già di un certo impegno, se non altro per le alte quote che vengono raggiunte. La fatica comunque è ampiamente ripagata sia dall’ambiente naturale che dagli incontri umani che si fanno durante il percorso e naturalmente dall’aspetto religioso ed artistico.
Partenza per Delhi con voli internazionali e in coincidenza volo per Srinagar. All’arrivo trasferimento in albergo.
Dopo colazione partenza verso Kargil dove si giunge dopo aver superato il Passo Zogi La a 3.530 m nel pomeriggio. Pernottamento in modesto hotel locale.
Trasferimento in bus a Lamayuru. Il viaggio occupa tutta la gior¬nata, nonostante i soli 124 chilometri del percorso. Inizia il trekking verso Wangla, piccola oasi verde che si raggiunge dopo circa tre ore di cammino. Lamayuru è il più antico monastero del Ladakh e merita una visita come pure il monastero di Wagla decorato da magnifici affreschi. Si prosegue fino a Phanjilla dove si pone il campo.
Tappa di continui saliscendi fino ad Hannupatta, importante villaggio che si raggiunge in sei sette ore di buon cammino. Si passa per l’oasi di Franjila e successivamente si segue un'impressionante gola dove il sentiero segue strette cenge. Pernottamento in tenda.
Si sale gradatamente fino al Passo Sisir (4.815 m) per poi scendere verso il grosso stupa di Photoksar, dove si giunge il campo dopo sette ore circa di cammino.
Si risale in cresta fino al colle del Bumitse a 4.450 metri dove si ha uno splendido colpo d’occhio su una bella ed innominata vetta di roccia e neve. L'ultimo tratto di salita porta al Singe Là (5.060 m). Splendida panoramica sulle cime himalayane. Il campo viene posto al dopo circa otto ore di cammino.
Rapida discesa fino al ponte di Nyerang e continuazione per Skyumpatta. Salita fino alla verdeggiante valle di Lingshed, dominata dal monastero posto ai piedi di una splendida e colorata parete rocciosa. Si pone il campo o presso le case di Lingshed.
Discesa verso il torrente e risalita del colle Hantama-La (4900 m) superato il quale si scende verso Snertse, piccolo rifugio di pastori. È una tappa sicuramente lunga e faticosa e spesso il sentiero porta ai margini delle impercorribili gole del fiume sottostante che solo alla sera si raggiunge e sulle cui rive si pone il campo.
Dopo un tratto iniziale in saliscendi si affronta la salita al Parfi-La (3900 m). Discesa dal colle e arrivo al villaggio di Hanumil, allo sbocco di una bellissima gola rocciosa dove si pone il campo sulle rive dello Zanskar.
Tappa breve, percorso facile e distensivo fino a raggiungere il villaggio agricolo di Pidmo e quindi Pishu dove si incontrano le jeep. Pernottamento in tenda.
Dopo colazione, in jeep, si raggiunge Karsha, sede del più grande monastero Gelupa dello Zanskar. L’ambiente è aspro al centro della valle dello Zanskar, un mondo dove l’occidente è ancora lontano. Da non mancare il monastero di Thondge ricco di interessanti affreschi e quello di Pipiting. Pernottamento in tenda.
Inizia il viaggio di ritorno in auto verso i luoghi da cui si è partiti. Ringdom si raggiunge dopo aver superato il passo di Pensi Là da dove si intravedono le belle montagne che dal ghiacciaio omonimo si elevano a quote superiori ai seimila metri. Pernottamento in tenda.
Lungo il tragitto montagne color ocra, oasi verdeggianti, piccole moschee. A Panikar, splendide vedute su cime e ghiacciai del Nun (7.725 m) e del Kun (7.672 m) le grandi montagne del Ladakh. Pernottamento a Kargil.
Lungo trasferimento verso Leh. Il Palazzo di Leh, una versione in miniatura del Potala di Lhasa, appartiene alla famiglia reale del Ladakh che risiede nel Palazzo di Stok, che conserva nelle sue stanze preziosi oggetti e abiti. Pernottamento a Leh.
Giornata dedicata alla visita dei monasteri di Hemis e Thiksey due tra i più grandi del Ladakh e ricche di vestigia in particolare Hemis sede di un importante festival che si tiene a fine giugno; pernottamento a Leh.
Nella prima mattinata trasferimento aereo a Delhi. Giornata libera per visitare la capitale dell’India e in tarda serata trasferimento in aeroporto e nelle prime ore del giorno successivo partenza per Milano.
Organizzazione trekking: durante le giornate di cammino i pasti vengono preparati con prodotti locali. A una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch (a metà giornata) e una cena calda al campo. I materiali comuni e l’equipaggiamento dei partecipanti vengono trasportati da portatori e/o yak. Alla fine di ogni tappa i bagagli vengono riconsegnati ai relativi proprietari (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). La gestione locale del trekking viene affidata alla nostra agenzia corrispondente che mette a disposizione del gruppo una guida parlante inglese e i portatori
Dove dormiamo: per il pernottamento durante il trek forniamo tende biposto, materassini, tenda mensa con tavoli e sedie, piatti, posate. Delhi, Leh e le altre città principali toccate dall’itinerario hanno una struttura alberghiera varia e di buon livello.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
2.990 | Min 8 pax (esclusi voli internazionali) |
3.750 | Min 4 pax (esclusi voli internazionali) |
60 | Visto India elettronico |
da 1.000 | Voli internazionali Milano/Delhi e ritorno in classe economica (tasse e bagaglio inclusi) |
510 | Supplemento Camera Singola (in hotel) |
La quota comprende:
• voli domestici Delhi/Leh e ritorno in classe economica
• trasferimenti via terra con automezzi privati
• sistemazione in camera doppia in hotel a Leh e Kargil con trattamento di pensione completa
• servizio di trekking con vitto, alloggio in tenda biposto e trasporto del bagaglio personale (Kg 15)
• trekking permit e park fees
• visite ed escursioni come da programma
• guide locali parlanti inglese
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio
La quota non comprende:
• voli internazionali Milano/Delhi e ritorno in classe economica
• tasse aeroportuali
• pasti non previsti
• bevande, mance ed extra di carattere personale
• visti e tasse d’imbarco all’estero
• assicurazione personale
• tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 05.01.2024 Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
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