Partenza in mattinata per il Portogallo. Arrivo nel tardo pomeriggio a Funchal, capoluogo della regione autonoma di Madeira e, quindi, dell’arcipelago e città principale dell’isola di Madeira. Incontro con l’assistenza e trasferimento privato in albergo. Briefing e introduzione all’isola e alle sue belle attrattive. Funchal è una città moderna che coniuga spaccati urbani con uno spettacolare panorama, grazie alla collocazione in un anfiteatro naturale che offre, da una parte, uno splendido mare e dall'altra dei promontori che superano i mille metri di altezza. Tempo per un primo giro panoramico della cittadina, durante il quale si possono vedere la Cattedrale Sé, risalente al 1400 e costruita dai Cavalieri dell’Ordine di Cristo, il mercato tradizionale “dos Lavradores”, dove le donne, vestite in abiti tradizionali, vendono i fiori e le piante tropicali autoctone dell’isola, oltre a frutta, verdura e pesce appena pescato. Durante questo primo giro consigliamo di visitare anche la piazza centrale, Praca do Mar. Nessun pasto incluso. Pernottamento in albergo (Hotel do Carmo o similare). Trattamento di prima colazione.

Al mattino consegna presso l’hotel dell’autovettura. Se lo si desidera, si può decidere di continuare la visita di Funchal, prima di partire. Per esempio, si può salire in funicolare fino alla località di Monte per visitare la Chiesa de Nossa Senhora do Monte, patrona della città, dove è sepolto Carlo I Imperatore d'Austria, morto a Madeira in esilio. Quando lo si desidera, partenza in auto per Santana, sulla costa nord, in direzione delle montagne. Si consiglia di passare per Camacha, uno dei più rurali e pittoreschi villaggi di Madeira, noto in tutto il mondo per la sua produzione di cesti di vimini e per le colorate tradizioni folkloristiche. Achada da Camacha è il luogo in cui il calcio si è giocato per la prima volta in Portogallo nel 1875. Attraverso i sentieri e le passeggiate accanto alle Levada (mini-canali) si può godere del paesaggio e apprezzare gli aspetti culturali e naturali che conferiscono fascino a Camacha. Si potrà raggiungere, con una deviazione, la cima carrabile più alta dell'isola, il Pico do Arieiro (1.818 mslm) per poi tornare sula strada principale e continuare, in direzione est, verso Ponta de São Lourenço, una bella riserva naturale, con una magnifica vista panoramica sull'Atlantico e spettacolari formazioni di roccia vulcanica: un paesaggio unico, a confronto con il resto dell'isola. Qui si trovano specie di piante molto insolite. Sotto la scogliera c’è una spiaggia isolata chiamata Prainha, l'unica spiaggia naturale di sabbia nera dell’isola. Si ritorna sulla strada principale per continuare a dirigersi verso nord, con un sosta a Porto da Cruz, un grazioso villaggio che deve il suo nome per via di una croce posta sulla riva per indicare la porta agli esploratori portoghesi. Uno dei tanti prodotti agricoli qui era la canna da zucchero e, oggi, la fabbrica di trasformazione è ancora in piena attività, principalmente per la produzione di rum e miele melassa, fin dal 1927. Oltre alla canna da zucchero, si produce anche un vino rosso secco noto come 'vinho seco'. Tra Porto da Cruz e Faial esiste un luogo chiamato D'Penha Aguia, 'Roccia dell’Aquila', una singolare formazione di roccia che arriva a un'altitudine di 580 metri, accessibile tramite un ripido percorso affascinante che offre vedute panoramiche sul mare e sui suoi dintorni. Ultima tappa Santana, nota località dalle case dal tetto di paglia, dette "casas do colmo". Pernottamento in albergo (Quinta do Furao o similare). Trattamento di prima colazione.

Partenza verso nord-ovest. Lungo il tragitto si consiglia una sosta a São Vicente per ammirare il profilo dell'isola, per poi seguire la costa via Seixal, prima di giungere a Porto Moniz. Qui si possono ammirare delle splendide piscine naturali all’interno di scogliere vulcaniche, tappa obbligata anche d’inverno. Nel pomeriggio si può continuare verso l'altopiano di Paul da Serra, situato a 1.500 metri sul livello del Mare. Lungo il tragitto, sosta a la Calheta, uno spettacolare balcone sull’Oceano Atlantico, prima di continuare per Madalena do Mar, nota per le piantagioni di banani. Si continua per Ponta do Sol, dove si pernotta (Quinta do Alto de Sao Joao o similare). Trattamento di prima colazione.

Giornata dedicata alle escursioni lungo la costa sud e l’interno dell’isola. Prima tappa Ribeira Brava, piccola città costiera circondata da ripide valli, con un bel mercato, la chiesa de São Bento, considerata il monumento regionale meglio conservato, e contenente preziosi dipinti risalenti al XVI secolo. Qui può essere piacevole gustare un caffè in uno dei tanti bar sul lungomare. Si continua verso l’interno, per l’Encumeada da dove, se il tempo è bello, si possono vedere contemporaneamente la costa nord e quella sud. Ritornando verso la costa, si consiglia una sosta per ammirare la vista spettacolare dal belvedere di Cabo Girao, la seconda scogliera più alta d’Europa. Sosta a Câmara de Lobos, in origine villaggio di pescatori, oggi seconda città più importante di Madeira. Questa località rappresenta al meglio la varietà dell’isola, con le vedute sul mare e le verdi colline coltivate alle spalle del centro abitato. Un tempo qui si trovavano le foche monache, dalle quali prende il nome la città, principale centro per la pesca. Il pesce spada nero, una specie che popola le acque di Madeira, viene pescato qui ed è una tradizionale prelibatezza. La città, circondata da vigneti, è famosa per il suo eccellente vino, oltre ad essere la casa della 'Poncha', una miscela di succo di limone, liquore forte e miele. La pittoresca baia è la preferita dai pittori, una veduta che Sir Winston Churchill dipinse negli anni ‘50. Si può poi continuare per Eira do Serrado, nell’interno dell’isola, dirigendosi verso nord. Questo è uno dei luoghi più belli di Madeira per la veduta mozzafiato delle montagne circostanti. Scendendo dal passo troverete Curral das Freiras (Valle delle Monache), un villaggio un po’appartato, situato nel cuore dell'isola, dove nel XVI secolo le Monache si rifugiarono per sfuggire ai Pirati che spesso attaccavano Madeira. Oggi è una località famosa per i suoi liquori a base di castagne. Rientro verso Ponta do Sol, dove si pernotta (Quinta do Alto de Sao Joao o similare). Trattamento di prima colazione.

Visita ai Giardini di Quinta do Palheiro, famosi per l’ampia varietà di piante, alcune endemiche e altre provenienti dalle più svariate località del mondo. Si continua per Canico e Santa Cruz, risalendo lungo la costa. Si arriva così a Machico, prima capitale di Madeira dal 1440 al 1496. Interessanti la Capela dos Milagres e le fortezze di São João Baptista e Nossa Senhora do Amparo. A est di Machico si trova il Pico do Facho, da dove si può godere di una vista mozzafiato. Lungo questi sentieri si possono incontrare una varietà di alberi di alloro e alcuni uccelli rari come il Piccione Trocaz, l’uccello più piccolo di Madeira, creste di fuoco e fringilla. Rientro a Funchal e riconsegna dell’auto. Pernottamento in albergo. (Hotel do Carmo o similare). Trattamento di prima colazione.

Trasferimento privato in aeroporto per il volo di rientro in Italia. Scalo intermedio a Lisbona e arrivo a Milano in serata.