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Non a caso descritto come il più popolare dei lunghi trekking himalayani, il periplo dell’Annapurna offre all’escursionista la straordinaria varietà dei suoi paesaggi, delle sue popolazioni e dei suoi modi di vita. Sono 16 giorni di cammino che permetteranno di compiere il giro completo del formidabile massiccio dell’Annapurna, risalendo la valle di Marsyangdi e discendendo la spettacolare Kali Gandaki, toccando villaggi Gurung, Tibetani, Manang e Thakali, ciascuno con una propria atmosfera ed un proprio stile di vita. Un percorso che si snoda sempre su mulattiere e buoni sentieri, facilmente percorribili e dove, soprattutto nella parte bassa, in primavera i grandi rododendri offrono un aspetto vario e spettacolare della flora himalayana. Il trekking offre alcuni dei panorami più straordinari di tutta l’Himalaya e consente, al tempo stesso, di conoscere un’ampia regione del Paese: dalle verdi e lussureggianti vallate del sud agli aridi altopiani a nord del massiccio che introducono la regione tibetana. Questo itinerario è però qualcosa di più di un semplice trekking, entra in una valle del tutto sconosciuta ai più dove la cultura tibetana è ancor oggi intatta. Un trekking dei tempi passati.
Partenza per Kathmandu con voli di linea secondo il piano di volo scelto e all’arrivo nella capitale nepalese, dopo le formalità di ingresso, trasferimento e sistemazione in albergo. Situata a 1350 m, Kathmandu è posta al centro dell’omonima valle e si estende su di un’area di cinque chilometri quadrati. La città è nota per la sua caratteristica architettura: pagode a tetti sovrapposti, palazzi di legno scolpito e in cotto, templi dagli esuberanti ornamenti e affollatissimi bazar come Durbar Square o il trafficato Thamel, punto d’incontro di tutte le genti che visitano il Nepal. Negli ultimi tempi il traffico si è fatto caotico così la gente preferisce la tranquillità dei centri vicini come Bhaktapur, Patan, Kirtipur un tempo sedi di re e perciò ricche di storia e di templi. A sera la vista della valle assume colori irreali se vista dalla collina di Swayambhunath, sede dei più antichi templi del Nepal con lo sfondo delle bianche vette del Lirung. La città ha un che di magico ancor oggi, forse è la sua storia, forse la sua gente, povera ma dignitosa, ricca d’interiorità e alla quale non manca mai il sorriso.
Lasciata Kathmandu si procede verso sud ovest lungo la Kathmandu - Pokhara Highway e dedicata al re Prithvi che unificò il Nepal. La strada è un continuo saliscendi attraverso le alte colline pre-himalayane scolpite dalle risaie a terrazza. A Gorkha, antica capitale di un piccolo regno locale, si devia verso nord fino a Besishar da dove si procede in jeep fino a Dharapani un piccolissimo villaggio alle cui spalle già s'intravedono le alte vette del massiccio dell’Annapurna.
Per giungere a Koto si attraversano splendidi boschi di rododendri e conifere e in prossimità di Latomanang, si assiste allo spettacolo di un’imponente. A Koto si lascia la valle del Marsyandi Kola per iniziare a risalire quella del Naar Khola. In circa due ore si giunge al primo campo a quota 2.980 metri. Pernottamento in tenda
Da Koto si lascia la valle del Marsyandi Kola per iniziare a risalire quella del Naar Khola. In circa due ore si giunge al primo pascolo a quota 2.980 metri. La valle è veramente selvaggia e il fiume con le sue gole la rende inaccessibile. Ci sono diversi attraversamenti su ponti sospesi e la tappa termina al villaggio di Meta. Pernottamento in lodge.
Una lunga tappa per raggiungere Phu, il più remoto villaggio della valle. È un altro mondo, fuori dagli itinerari turistici questa gente conserva la semplicità e il loro modo di vita dei tempi antichi. Chorten, il monastero e le terrazze di orzo che brillano al sole e contrastano con l’ocra delle montagne. Questo è il Tibet che ognuno di noi conserva con un indelebile ricordo. Pernottamento in lodge.
Giornata a disposizione per la visita del villaggio e per conoscere le genti di questo isolato mondo. Pernottamento in lodge
Due giorni che ripercorrono a ritroso il percorso fatto all’andata sino a Naar Phedi e poi risale sino all’altro importante villaggio di Naar. Pernottamenti in lodge a Chyako e Naar. Il secondo giorno si giungerà presto a Naar in maniera da avere tempo di visitare questo scenografico villaggio.
Dopo colazione, molto presto, partenza per una delle giornate più lunghe del trekking. La valle ora è d’alta montagna, il sentiero sale ed è raramente percorso se non dalle carovane dei tibetani in autunno e primavera. È l’area del leopardo delle nevi e dei bharal, le capre azzurre. Si supera un lago glaciale sotto il passo Kang La e, scollinato, si segue la lunga morena e successivamente il fondo della valle che porta, dopo una lunga discesa, al villaggio di Nawal poco lontano dal sentiero principale della Marsyandy. Pernottamento in lodge
Il paesaggio tipicamente alpino lascia il posto ad un ambiente più arido tipico dell’alta quota. Il primo villaggio sul sentiero è Braga, bellissimo centro con le case dai tetti piatti in stile tibetano ed un monastero ben conservato. La gente del posto è principalmente tibetana, arrivata qua durante l’invasione cinese del 1959. Si prosegue fino a Manang che fu uno dei centri più importanti per il commercio tra Nepal e Tibet. I Manangi hanno caratteristiche tipiche delle genti tibetane, sono molto religiosi e sebbene il commercio con il Tibet non passi più da queste valli hanno conservato innato il senso dei loro padri. A Manang fanno cornice montagne impressionanti come il Gangapurna (7.455 m) e il Tilicho Peak (7.134 m).
Tra villaggi che si mimetizzano nel paesaggio desertico si attraversano pascoli per yak. In questa zona l'unica risorsa è la pastorizia (anche i campi di patate ben presto scompaiono). Raggiungiamo infine Phedi, dopo una faticosa salita lungo un buon sentiero. Secondo le condizioni di innevamento si deciderà a quale ora iniziare la salita al Thorong Là (5.415 m) che, se effettuata di notte, permetterà di raggiungere la cima all'alba e di godere una vista spettacolare che spazia sino all'Annapurna I. La salita al passo non comporta difficoltà tecniche anche se la quota e la lunghezza del percorso possono far sentire un certo affaticamento. È una tappa lunga e impegnativa ma ampiamente ripagata dal panorama e dai paesaggi che si incontrano. Rapida discesa fino a Muktinath, luogo da secoli sacro ai buddisti e agli induisti, meta di grandi pellegrinaggi. All’arrivo in jeep si raggiunge Jomson in un’ora di pista. Pernottamento in lodge.
Nella mattinata volo per Pokhara e sistemazione in albergo. Pokhara è una cittadina situata tra le colline pre-himalayane posta sulle rive del lago Pewha Tal. All’arrivo volo in coincidenza per Kathmandu e trasferimento in albergo.
Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia con voli di linea.
Organizzazione trekking: Abbiamo previsto il solo pernottamento nei lodge per dare la possibilità ai nostri trekker di scegliere autonomamente quello che intendono consumare senza vincoli di budget. Durante le giornate di cammino i pasti sono preparati con prodotti locali. Ad una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch, a metà giornata, il tè all’arrivo al campo e una cena calda. I materiali comuni e l’equipaggiamento dei partecipanti sono trasportati da portatori o da animali come gli yak. Alla fine d’ogni giornata i bagagli sono riconsegnati ai relativi proprietari. I partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata. La gestione locale del trekking è affidata alla nostra agenzia corrispondente che mette a disposizione del gruppo una guida parlante inglese e i portatori.
Dove dormiamo: per il pernottamento durante il trekking si utilizzano i lodge che si trovano lungo il percorso. In alcuni trekking, quasi sempre quando è compresa la salita di una montagna, il pernottamento è in tenda, fornita assieme al materassino dall’organizzazione. E’ utile avere quindi un buon sacco piuma. Kathmandu e le città principali hanno una struttura alberghiera varia e di buon livello.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
1.790 | Min 6 pax (esclusi voli internazionali) |
da 950 | Voli internazionali Milano/Kathmandu e ritorno (tasse e bagaglio inclusi) |
280 | Supplemento Camera Singola (in hotel) |
La quota comprende:
• voli domestici Jomson/Pokhara/Kathmandu (bagaglio da imbarcare di 10 kg + 5 kg bagaglio a mano
• trasferimenti da/per gli aeroporti in Nepal
• trasferimenti interni via terra come da programma
• sistemazione in camera doppia in Hotel 3* a Kathmandu (trattamento di pernottamento e prima colazione)
• trekking come da programma con servizio di guida locale di lingua inglese
• trasporto bagaglio personale (max 16 Kg) e materiali comuni
• sistemazione in lodge con trattamento di solo pernottamento
• special trekking permit (200 usd) e park fees
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio
La quota non comprende:
• volo internazionale di linea Milano/Kathmandu e ritorno in classe economica
• tasse aeroportuali
• pasti principali a Kathmandu
• bevande, mance ed extra di carattere personale
• visti,tasse d’imbarco all’estero
• assicurazioni personali
• tutto quanto non espressamente indicato nella voce precedente
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 05.01.2024 Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
Siamo a tua disposizione per rispondere ad ogni tua richiesta.
Siamo attivi dal Lunedì al Venerdì con i seguenti orari:
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