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Il percorso segue la valle del Tamur sino alle sorgenti poste ai piedi della parete nord del terzo ottomila della terra. La partenza è da Taplejung che si raggiunge via terra da Chandragadhi. La prima parte del percorso si snoda tra le colline pre-himalayane, tra etnie Cetri, Limbu, Gurka; un Nepal classico quindi. Oltre Kyapra ci si addentra in un’area abitata da Sherpa e da Tibetani, emigrati qui dopo l’occupazione cinese del Tibet, queste genti, a tutt’oggi, hanno più contatti con il Tibet che con Kathmandu. Inizia da Ghunza, bellissimo villaggio con case in legno, la vista sulle alte montagne, alcune sono famosissime come lo Jannu e le cinque vette del Kangchenjunga. Lo spettacolo di questa regione è tra i più affascinanti di tutto il Nepal ed è ben documentato nel libro di Vittorio Sella che nel lontano 1899 compì il periplo del massiccio.
Partenza per Kathmandu con voli di linea; il piano di volo indicherà l’itinerario e la compagnia aerea scelta. All’arrivo nella capitale nepalese, dopo le formalità di ingresso, trasferimento e sistemazione in albergo. Situata a 1350 m, Kathmandu è posta al centro dell’omonima valle e si estende su di un’area di cinque chilometri quadrati. La città ha un che di magico ancor oggi, forse è la sua storia, forse la sua gente, povera ma dignitosa, ricca d’interiorità e alla quale non manca mai il sorriso.
Trasferimento in aereo a Bhadrapur e via terra a Ilam dove si pernotta. Il giorno successivo si prosegue in jeep sino al villaggio di Suketar dove ha inizio il trekking. La strada è soggetta nei periodi monsonici ad interruzioni.
Si segue sempre il greto del fiume Tamur su un sentiero assai disagevole e interrotto continuamente da frane. Il percorso è assai vario e faticoso per i continui saliscendi. La valle è piuttosto stretta e il sentiero è spesso obbligato a salirne i versanti. Si sosta a Chirwa per la notte.
Il sentiero, con continui saliscendi, porta a Sakaton attraversando alcuni affluenti del Tamur.
Tappa molto faticosa e di continua salita. Per un sentiero ben tenuto ma su pendii ripidi si sale fino a Amilassa, una piccola oasi con genti sherpa; il campo viene posto accanto ad alcune abitazioni. Tutto il percorso, anche se faticoso è spettacolare.
Dopo una breve discesa si sale più dolcemente e si raggiunge Kyapra, un villaggio costituito da pochi nuclei abitati da povera gente. Il campo viene posto su un ampio spiazzo pianeggiante.
Una tappa decisamente bella e finalmente l'incontro di grandi villaggi. Il primo è Phere, villaggio tibetano, un'autentica oasi con monastero e sorridenti giovani. Poi è la volta di Ghunza, villaggio sherpa e ultima oasi abitata permanentemente di questa valle. Queste genti commerciano ancora oggi con i paesi al di là della frontiera himalayana, con villaggi tibetani. Kathmandu qui è molto più lontana. Il campo viene posto poco dopo il paese in un'area di assoluta tranquillità.
Tappa di alta montagna e campo a Kambachen, punto di partenza per alcune ascensioni al massiccio del Kangchenjunga. Le località dopo Ghunza sono alpeggi frequentati durante i mesi estivi ed abbandonati nel periodo invernale. Dal campo si ha una superba visione della mole dello Jannu.
Arrivo a Lhonak, un'oasi assolutamente incredibile. Si è già in un ambiente che ha del transhimalayano, una piana immensa, yak, valichi che portano in Tibet e Sikkim, vette innevate, branchi di baral, le capre azzurre e i segni certi del famoso e mitico leopardo delle nevi. La gente del posto vi può raccontare fatti e misfatti di questo animale.
Tappa finale a Pangpema, campo base del Kangchenjunga, versante nord a oltre 5000 metri. Vista sulla parete nord del Kangchenjunga, un'impressionante muraglia di ghiaccio e rocce che unisce le cinque punte del massiccio. Alle spalle altri noti e meno noti 7000 di cui molti saliti una sola volta.
Giornata di riposo e a disposizione per inoltrarsi fin sotto le pareti della grande montagna.
Rientro a Kambachen seguendo il percorso fatto in salita e in serata arrivo a Ghunza.
Da Ghunza si sale per un panoramico sentiero che costeggia, sul lato sinistro, la mole dello Jannu del Lapsang La, un passo che dà sul lato sud del Kanchenjunga. Il campo è posto su una radura, con scarsa acqua a disposizione e priva di ricoveri per i portatori. Non vi sono altre possibilità. È il campo più freddo e difficile, specie con neve, di tutto il percorso.
Una breve una superba visione dell'Himalaya: dall'Everest al Makalu al Kanchenjunga. Tutta la tappa è un susseguirsi di nuove visioni e di emozioni, scavalcando piccoli passi e lungo un sentiero ben segnato e quasi pianeggiante. Alla fine, si scende decisamente verso la valle dello Yalung.
Si prosegue risalendo la valle fino al villaggio di Oktang dove si pone il campo. Pernottamento in tenda.
Dopo colazione si inizia la discesa che in due giorni porta sino a Torontan: campo nella foresta sui bordi del Simbua Khola. Pernottamento in tenda.
Si attraversa il fiume e si sale in direzione sud per foreste sino a portarsi nuovamente sul crinale della valle. La tappa è assai faticosa, alla continua salita fa riscontro poi una lunga discesa sino a Yamphudin, il primo villaggio abitato, dove le etnie dominanti sono Gurung e Bhotia.
Facile tappa di continui saliscendi tra villaggi e campi terrazzati sino a Mamankhe. Proseguendo si attraversano i villaggi di Ponpe Dhara e Pokora. L'ambiente è quello classico del Nepal, aree molto lavorate e piccoli villaggi disseminati ovunque.
Tappe di trasferimento con continui saliscendi. Numerosi i villaggi lungo la strada. Finale in leggera discesa verso l'aeroporto di Taplejung, ultima tappa del trekking.
Dopo colazione si raggiunge Taplejung e da qui in auto proseguimento per Bhadrapur, dove si pernotta in modesto hotel.
In giornata volo per Kathmandu. All’arrivo sistemazione in albergo.
In mattinata partenza con volo di linea per l’Italia. Arrivo in serata.
Organizzazione trekking: durante le giornate di cammino i pasti vengono preparati con prodotti locali. A una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch ( a metà giornata) e una cena calda al campo. I materiali comuni e l’equipaggiamento dei partecipanti vengono trasportati dai portatori. Alla fine di ogni tappa i bagagli vengono riconsegnati ai relativi proprietari (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). La gestione locale del trekking viene affidata alla nostra agenzia corrispondente che mette a disposizione del gruppo una guida parlante inglese e i portatori L’itinerario e’ lungo ed impegnativo e suggerito per escursionisti esperti ed allenati con alle spalle già esperienza di trekking in Himalaya.
Dove dormiamo: per il pernottamento durante il trek forniamo tende biposto, materassini, tenda mensa con tavoli e sedie, piatti, posate. Kathmandu e le città principali hanno una struttura alberghiera varia e di buon livello.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
4.150 | Min 8 pax (esclusi voli internazionali) |
da 1.100 | Voli internazionali Milano/Kathmandu a ritorno in classe economica (tasse e bagaglio inclusi) |
300 | Supplemento Camera Singola (in hotel) |
La quota comprende:
• voli domestici Kathmandu/ Bhadrapur e ritorno (bagaglio da imbarcare di 10 kg + 5 kg bagaglio a mano)
• trasferimenti da/per gli aeroporti in Nepal
• sistemazione in camera doppia in hotel 3* a Kathmandu (con trattamento di prima colazione)
• sistemazione in modesti hotel/lodge a Bhadrapur e Ilam con trattamento di pensione completa
• trekking come da programma con servizio di guida locale di lingua inglese
• trasporto bagaglio personale (max 16 Kg), materiali comuni e vitto (colazione, box lunch e dinner)
• sistemazione in tenda durante il trekking
• trekking permit e park fees
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio
La quota non comprende:
• voli internazionali di linea Milano/Kathmandu e ritorno in classe economica
• tasse aeroportuali
• pasti principali a Kathmandu
• bevande, mance ed extra di carattere personale
• visti, tasse d’imbarco all’estero
• tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 10.10.2024. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
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Siamo attivi dal Lunedì al Venerdì con i seguenti orari:
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