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Il Circuito del Manaslu è definito da molti il più bel trekking del Nepal, una fama recente, dato che sino a pochi anni fa questa regione era proibita agli occidentali. Il percorso di questo splendido trekking in Himalaya è lo stesso seguito dagli alpinisti sin dai primi tentativi di salita del Manaslu, uno degli ottomila della terra di maggior fascino.
Questo trekking in Nepal che effettua il circuito del Manaslu può essere organizzato su base individuale anche in altre date. Contattateci per richiedere programma e preventivo.
Da molti è definito il più bel trekking del Nepal, una fama recente dato che sino a pochi anni fa questa regione era proibita agli occidentali. Il percorso è lo stesso seguito dagli alpinisti sin dai primi tentativi di salita del Manaslu, uno degli ottomila della terra di più fascino. La suggestione di questo percorso sta nella varietà di culture che s’incontrano, un mosaico di genti che l’isolamento ha preservato da influenze occidentali. A Larkya, ai confini con il Tibet, la gente ha più dimestichezza con i mercati cinesi che con Kathmandu e ancor oggi carovane di yak attraversano gli alti passi del Tibet per commerciare. L’incredibile varietà culturale della regione che affascinò l’esploratore Gansser negli anni ’50 è tuttora intatta e il fatto che l’area sia ancora “restricted”, cioè limitata ad un numero ben preciso di escursionisti per anno accompagnati da un ufficiale di collegamento, ne preserva l’integrità. L’itinerario, data la sua lunghezza, è per buoni camminatori, con capacità alpinistiche che possono essere d’aiuto nell’attraversamento del passo di Larkya.
Partenze garantite con minimo 2 partecipanti e con possibilità di avere compagni di viaggio internazionali.
Partenza per Kathmandu con voli di linea in accordo al piano voli scelto; all’arrivo nella capitale nepalese, disbrigo delle formalità di frontiera e trasferimento in albergo.
Dopo colazione lungo trasferimento in auto per Gorka lungo la Kathmandu - Pokhara Highway, intitolata al re Prithvi, il sovrano che unificò il Nepal. La strada lascia la valle di Kathmandu e si snoda attraverso le alte colline pre-himalayane scolpite dalle risaie a terrazza. Gorkha è una cittadina assai abitata che fu un tempo, l’antica capitale di un piccolo regno locale. In un continuo saliscendi si perviene a Khanchow da dove inizia una discesa repentina che porta ad inoltrarsi nella foresta sub-tropicale della valle del Budhi Gandaki. Si prosegue fino a Machhi Khola dove si pernotta in modesto lodge.
Si cammina sempre a basse quote, il caldo si fa sentire e non manca di certo qualche sprazzo d’acqua anche nel periodo secco. A Tatopani un ponte sospeso porta sull’altro lato del fiume che si segue sino a Lauri dove un ulteriore ponte porta a Jagat, piccolo villaggio con un posto di polizia. Pernottamento in lodge.
Il sentiero scende un ripido pendio sin quasi sul fiume, si attraversano il Pangour Khola e il Bhalu Khola per poi attraversare su un ponte sospeso il Bhuddi in località Serdibas. Da qui s’iniziano a vedere le montagne dell’Himalaya tra le quali spicca il 7000, Shringi Hinmal. L’area è abitata da gente di etnia Gurung, coltivatori, buddisti con una forte impronta tibetana. Sono tra i migliori portatori in Nepal sia per la conoscenza del territorio di montagna che per la loro forza. Pernottamento in lodge.
Man mano si sale, calpestando le piste degli antichi mercanti che utilizzavano questo percorso per entrare nell’arido altipiano tibetano avvicinandoci al confine, l’influenza del buddismo si fa più importante e lo testimoniano i sempre più numerosi gompa e muri di preghiera (muri mani) nei pressi dei villaggi. Il sentiero è un lungo saliscendi dapprima attraverso campi coltivati ad orzo e poi lasciati a pascolo per gli yak, attraversando più volte il fiume. Pernottamento in lodge.
Dopo colazione, si inizia il trekking verso Samagaon. Si segue inizialmente la strada fino a raggiungere un altopiano, dove le coltivazioni si estendono su ampie aree. In una posizione leggermente esposta, una teahouse domina la valle e, con un po' di fortuna, si può ammirare un’aquila reale che plana sopra le montagne opposte. Un’ora più avanti, si arriva a Lho Gaun, un luogo incantevole con una vista mozzafiato sul Manaslu e sul monastero situato in alto nella valle. Qui si può osservare la vita colorata del villaggio e i contadini nei campi, mentre ci si gode il pranzo. Il secondo giorno è dedicato al relax e all’acclimatamento. Pernottamenti in lodge.
La tappa non è lunga ma è resa faticosa dall’altezza e dal dislivello. Qui s’incrocia il sentiero che va verso il Tibet a nord. Al piccolo bazar del villaggio è possibile trovare materiali e vitto cinese lasciato dai contrabbandieri o dai pellegrini che periodicamente arrivano e proseguono verso Kathmandu. Pernottamento in lodge.
Si prosegue salendo verso il passo con ambienti via via sempre più severi. I ghiacciai sembrano lambire il percorso e l’imponenza del Manaslu fa presagire quasi un contatto fisico. Questa miscela fa dimenticare gli sforzi che servono per giungere alla Guest House posta alla base del Larkya Là nel villaggio di Dharamsala. Pernottamento in lodge.
Sicuramente questo è il passaggio chiave più delicato e spettacolare del trekking. Le variabili condizioni di neve del passo possono costituire un problema. Spesso il Larkya Là, in discesa, è un nevaio piuttosto ripido, dove bisogna prestare molta attenzione. Il percorso sale lentamente lungo la cresta di una morena che delimita l’omonimo ghiacciaio, quasi a perdersi tra i sassi. In tre o quattro ore si giunge al culmine del Larkya Là, ad oltre cinquemila metri di quota da dove si ha una spettacolare visione dell’Himalaya. Da qui è possibile ammirare una serie di spettacolari vette di settemila metri che si perdono nell’altipiano tibetano. Lasciato il nevaio e lanciato un ultimo sguardo al massiccio del Manaslu si ridiscende per morena fino a Bimtang prestando attenzione ai sassi e ad eventuali nevai ghiacciati. Pernottamento in lodge.
La tappa è lunga ma tutta in discesa. Il paesaggio diventa più verde, ricompaiono i pascoli e nei pressi di Bimthang ci s'inoltra in una vegetazione più fitta che nasconde definitivamente le cime del Manaslu. Pernottamento in lodge.
Si prosegue sempre in discesa su sentiero sempre via via più battuto fino a giungere nella “metropoli” di Darapani seguendo il corso del fiume Dudht Khola. Proseguendo verso nord si sale a Manang e quindi al Thorong Pass, girando a sud si scende a Jagat, villaggio gurung inserito in un anfiteatro di grandi terrazze coltivate a riso. Pernottamento in lodge.
Dopo colazione trasferimento a Besishar e successivamente in sei/sette ore rientro a Kathmandu. Arrivo e sistemazione in albergo
Situata a 1.350 m, Kathmandu è posta al centro dell’omonima valle e si estende su di un’area di cinque chilometri quadrati. La città è nota per la sua caratteristica architettura: pagode a tetti sovrapposti, palazzi in legno scolpito e in cotto, templi dagli esuberanti ornamenti e affollatissimi bazar come Durbar Square o il trafficato Thamel, punto d’incontro di tutte le genti che visitano il Nepal. Negli ultimi tempi il traffico si è fatto caotico così la gente preferisce la tranquillità dei centri vicini come Bhaktapur, Patan, Kirtipur un tempo sedi di re e perciò ricche di storia e di templi. A sera la vista della valle assume colori irreali se vista dalla collina di Swayambhunath, sede dei più antichi templi del Nepal con lo sfondo delle bianche vette del Lirung. La città ha un che di magico ancor oggi, forse è la sua storia, forse la sua gente, povera ma dignitosa, ricca d’interiorità e alla quale non manca mai il sorriso.
Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia con voli di linea in accordo al piano di volo scelto.Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia con voli di linea in accordo al piano di volo scelto.
Organizzazione trekking: durante le giornate di cammino i pasti vengono preparati con prodotti locali. A una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch (a metà giornata) e una cena calda al campo. I materiali comuni e l’equipaggiamento dei partecipanti vengono trasportati da portatori; alla fine di ogni tappa i bagagli vengono riconsegnati ai relativi proprietari (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). La gestione locale del trekking viene affidata alla nostra agenzia corrispondente che mette a disposizione del gruppo una guida parlante inglese e i portatori
Dove dormiamo: per il pernottamento durante il trek si utilizzano modesti lodge, in quanto è il modo migliore per affrontare questo trekking. In questo modo avremo la possibilità di godere di un minimo di servizi, particolarmente graditi nella parte più alta del percorso, dove oltre alla fatica c’è il problema della quota. Kathmandu e le città principali hanno una struttura alberghiera varia e di livello occidentale.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
2.200 | Min 2 pax (esclusi voli internazionali) |
da 1.100 | Voli internazionali di linea Milano/Kathmandu e ritorno in classe economica (tasse e bagaglio inclusi) |
250 | Supplemento Camera Singola (in hotel) |
** Altre date su richiesta per trekking organizzati su base individuale (a partire da MIN 2 persone)
La quota comprende:
• trasferimenti da/per gli aeroporti in Nepal
• trasferimenti via terra come da programma
• sistemazione in camera doppia in hotel 3* a Kathmandu (trattamento di prima colazione)
• trekking come da programma con servizio di guida locale di lingua inglese
• trasporto bagaglio personale (max 16 kg) e materiali comuni, vitto (colazione, box lunch e cena)
• sistemazione in lodge durante il trekking con trattamento di pensione completa
• special trekking permit (200 usd) e park fees
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio
La quota non comprende:
• voli internazionali di linea Milano/Kathmandu e ritorno in classe economica
• tasse aeroportuali
• pasti principali a Kathmandu
• bevande, mance, extra di carattere personale
• visti, tasse d’imbarco all’estero
• assicurazioni personali
• tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”.
NB: i servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree del 10.10.2024. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
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