Partenza per Islamabad con voli di linea e all’arrivo sistemazione in hotel. Alcune ore sono necessarie per l’ottenimento del “trekking permit” con i responsabili del Ministero del Turismo. Islamabad è la capitale del Pakistan, città moderna di recentissima costruzione, caratterizzata dalle sue strutture architettoniche avveniristiche come quella della Shahal Mosque edificata su di un progetto del famoso architetto d'origine Turca Vedat Dalokay. Nel pomeriggio possibilità di camminare tra i grandi centri come il Melody Market, il Super Market, e il Jinnah Market ricchi di souvenirs, gioielli, vestiti, tappeti, hardware ecc. Di grande attrattiva per i turisti è il Juma Market. Pernottamento in albergo.

Dopo colazione lungo trasferimento via terra, lungo la Karakorum Highway. Fino a raggiungere Chilas in serata. Sistemazione in albergo.

Dopo colazione si lascia la Karakorum Highway per raggiungere il villaggio di Tato. Al raikot Bridge si lasciano i pulmini e si prendono le jeep. Dal villaggio si inizia a camminare fino a raggiungere il celeberrimo Fairy Meadows. Un luogo idilliaco con una vista spettacolare sul Nanga Parbat. Pernottamento in lodge

Giornata da dedicare all’acclimatamento con un’escursione che ci avvicina al Nanga. Se invece non vi sentite di partecipare possibilità di riposarvi al campo. Pernottamento in lodge.

Dopo colazione, di buon mattino, si ripercorre a ritorso il percorso fatto all’andata fino al villaggio di Tato e da qui in jeep lungo settanta chilometri di un brutto sterrato si raggiunge Tarshing punto d’inizio del nostro trekking. Pernottamento in tenda presso il modesto lodge locale.

Dopo colazione si inizia il trekking dopo aver assistito alla “cerimonia” della divisone dei carichi ai portatori: il sirdar dopo aver pesato e suddiviso l’equipaggiamento i parti più o meno uguali estrae a sorte il nome del portatore che si occuperà (e quindi sarà responsabile) di un certo carico. Il sentiero sale la morena del ghiacciaio Tarshing e giunti in cima si procede lungo i lussureggianti campi coltivati e costeggiato il ghiacciaio Bazhin sull’omonima morena si arriva al bel campo denominato Herlighoffer Base Camp dove si pone il campo. Il secondo giorno è dedicato all’acclimatamento. Pernottamenti in tenda.

Oltre Tupp il sentiero tiene la riva settentrionale del torrente Rupal Gah salendo gradualmente fino a Shaigiri la migliore delle opzioni per porre il campo. È durante questa tappa che si iniziano ad avere le più spettacolari vedute sul Nanga Parbat.

Si prosegue lungo la morena del ghiacciaio di Rupal fino alla fronte del ghiacciaio Mazzeno. Pernottamento in tenda.

Si sale per pascoli e su morena fino a raggiungere un altipiano dove viene posto il campo. La progressione e lenta e faticosa perché l’aria si fa sempre più sottile e l’ipossia inizia a farsi sentire.

Si risale il ghiacciaio (che se presenta particolari condizioni nevose presenta qualche difficoltà sia per gli escursionisti sia per i portatori che sovente hanno bisogno di corde fisse) fino al colle posto a 5358 metri. Da qui inizia la discesa dapprima su neve e successivamente tra alcuni stretti passaggi fino a raggiungere un ampio pianoro erboso posto a 4000 metri. Campo. La tappa è lunga e faticosa; durante la discesa i portatori vanno aiutati.

Ripida e faticosa discesa fino al pascolo si Sargalio Ban dove si pone il campo. Pernottamento in tenda.

Si prosegue lungo il torrente Diamir per quattro / sei ore fino a giungere all’abitato di Kutgali. Da qui si prosegue per altre due ore, fino a giungere all’imponente parete Diamir del Nanga Parbat. Il secondo giorno è di relax e da utilizzare per ammirare questa montagna imponente. Pernottamenti in tenda.

Si raggiunge Sair dapprima lungo un sentiero a tratti esposto e con vista sul Nanga Parbat. Qui si ritrovano le jeep che il giorno successivo effettueranno il trasferimento a Chilas.

Si ritorna sulla Karakorum Highway e si raggiunge Chilas, da dove il giorno successivo si procede per Islamabad. Pernottamenti in albergo.

Nella mattinata trasferimento all'aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia con arrivo in serata.