Viaggio Facile
Viaggio Intermedio
Viaggio Impegnativo
Trekking Facile
Trekking Media difficoltà
Trekking Impegnativo
Trekking Alpinistico
Viaggio Facile
Viaggio Intermedio
Viaggio Impegnativo
Trekking Facile
Trekking Media difficoltà
Trekking Impegnativo
Trekking Alpinistico
Durante questo trekking al Monte Kenya della durata di nove giorni raggiungeremo La Punta Lenana, terza vetta del massiccio del Kenya con i suoi 4.985 metri. Il percorso, di difficolta media e percorribile da ogni buon escursionista, è spettacolare. Uno dei trekking in Kenya più belli e completi con panorami suggestivi e sempre diversi: dalle foreste che racchiudono tutte le specie vegetali dell’Africa Centrale, ai paesaggi lunari di alta quota, fino alle cime innevate. La discesa ci riserverà alcune tra le viste più belle di tutto il percorso, quelle sulla Georges Valley.
**ALTRE DATE SU RICHIESTA**
Questo trekking può essere organizzato su base individuale. Contattateci per richiedere programma e preventivo.
Il massiccio del Kenya è, come il Kilimanjaro, un antico vulcano la cui cima più alta è la punta Batian di 5.199 metri.
Per raggiungere questa cima occorre essere alpinisti esperti, mentre la traversata con l’ascensione della Punta Lenana, terza vetta del massiccio con i suoi 4.985 metri, è alla portata di ogni buon escursionista.
Il percorso è indubbiamente uno di più belli e più completi possibili attorno alle alte montagne dell’Africa, vario e suggestivo alterna continui cambi di panorama ad aspetti naturali unici e incredibili. Qui vi è tutta la varietà di specie vegetali dell’Africa centrale. Si inizia a camminare in foresta e si entra nel lunare mondo dei quattromila metri, per arrivare su una vetta innevata. La discesa è il più spettacolare dei percorsi del Monte Kenya con viste incantevoli nella Gorges Valley.
Nel 1943 tre prigionieri di guerra italiani, Felice Benuzzi, Giovanni Balletto e Vincenzo Barsotti evasero dal campo di prigionia britannico – 354 POW Camp – nei pressi del paesino di Nanyuki, in Kenya, al solo scopo di scalare il Monte Kenya. Si erano preparati per mesi, di nascosto, cercando informazioni utili sul loro monte dovunque fosse possibile, persino sull’etichetta di scatole di fagioli che riproduceva la montagna, procurandosi con mille espedienti i materiali per costruire ramponi, piccozze, corde. Non avevano carte topografiche e quasi alla cieca e di notte attraversarono la foresta equatoriale per giungere ai piedi della montagna. Il triestino Benuzzi era un alpinista esperto, così come il genovese Balletto, mentre il camaiorese Barsotti era alla sua prima esperienza, tant’è che fu costretto a restare al “campo base”, quando, stremati e malnutriti, dopo due settimane e varie peripezie, Felice e Giovanni tentarono infine con successo “l’assalto alla vetta” raggiungendo la cima della Punta Lenana (4985 metri). Dopo aver piantato il tricolore, i due si riunirono a Vincenzo e, insieme, fecero ritorno a Nanyuki dove si consegnarono alle autorità. D’altronde non sarebbe stato possibile per loro fuggire: il paese neutrale più vicino era il Mozambico che distava più di mille chilometri. Agli Inglesi, toccò organizzare una spedizione per togliere la bandiera italiana dalla Punta Lenana, dove aveva orgogliosamente sventolato per alcuni giorni.
Questa incredibile avventura fu successivamente raccontata da Benuzzi in un libro direttamente in inglese e poi tradotto in italiano e pubblicato nel 1947 col titolo di “Fuga sul Kenya”.
In serata volo per l’Africa e arrivo a Nairobi la mattina successiva. Espletate le formalità doganali, partenza verso il Parco del Monte Kenya. Arrivo in serata al villaggio di Nanyuki e sistemazione in modesto hotel (Anka Resort o similare). Nessun pasto incluso.
Dopo colazione trasferimento in jeep verso l’entrata del parco, chiamata Sirimon (2.650 m). Dopo avere espletato le formalità per l’ingresso, ci si incammina per l’Old Moses Camp, dove si pone il campo (3.330 m). Pernottamento in tenda. Trattamento di pensione completa.
Dopo colazione si parte lungo un sentiero che in circa 6-7 ore di cammino porta allo Shipton Camp (4.200 m), dove si pone il campo. Pernottamento in tenda. Trattamento di pensione completa.
Dopo colazione si parte e, con un ampio aggiramento delle vette principali del gruppo attraversando la Hausberg Valley salendo a Two Tarns (4.670 m) e scendendo, nel pomeriggio, si arriva alla Teleki Hut (4.250 m). Sistemazione in tenda nei pressi del rifugio. Trattamento di pensione completa.
Giornata dedicata all’ascensione della Punta Lenana (4.985 m), una camminata in quota che non presenta alcuna difficoltà tecnica. Rientro alla Austrian Hut e proseguimento per Old Moses camp. Trattamento di pensione completa.
Dopo colazione si inizia il rientro per la Chogoria Route, superando il Tooth Col, posto in un ambiente roccioso, quasi dolomitico, e passando dal meraviglioso piano dove sorge la Minto’s Hut (4.300 m). Da questa postazione si godono vedute spettacolari delle cime del Monte Kenya e sul Lago Michaelson, posto 300 metri più in basso. Nel pomeriggio si raggiungono le Chogoria Bandas, all’uscita del parco, dove si pernotta. Trattamento di pensione completa.
Dopo colazione ancora un’ora di cammino fino alle macchine che porteranno a Nairobi e trasferimento in aeroporto, in tempo per prendere il proprio volo di rientro, in accordo al piano di volo scelto. Arrivo a Milano il giorno successivo.
Organizzazione trekking: durante le giornate di cammino i pasti sono preparati con prodotti locali. A una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch (a metà giornata) e una cena calda al campo. I materiali comuni e l’equipaggiamento dei partecipanti sono trasportati da portatori. Alla fine di ogni tappa i bagagli sono riconsegnati ai relativi proprietari (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata). La gestione locale del trekking è affidata alla nostra agenzia corrispondente che mette a disposizione del gruppo una guida parlante inglese e i portatori.
Dove dormiamo: per il pernottamento durante il trek forniamo tende biposto, materassini, tenda mensa con tavoli e sedie, piatti, posate. Nairobi ha una struttura alberghiera varia e di buon livello; a Naro Moru la sistemazione è spartana ma pulita e confortevole.
Euro | Quota di Partecipazione |
---|---|
1.490 | Min 8 pax (esclusi voli internazionali) |
1.950 | Min 4 pax (esclusi voli internazionali) |
da 700 | Voli internazionali di linea Milano/Nairobi e ritorno (escluse tasse aeroportuali) |
400 circa | Tasse aeroportuali da definire all’emissione del biglietto aereo – a pax |
150 | Supplemento Camera Singola |
La quota comprende:
• trasferimenti via terra con automezzi privati
• sistemazione in camera doppia in hotel a Nairobi e Nanyuki
• trattamento di pernottamento e prima colazione
• servizio di trekking con vitto, alloggio in tenda biposto e trasporto del bagaglio personale (kg 12)
• trekking permit, park fee
• visite ed escursioni
• guide locali parlanti inglese
• assicurazione annullamento/interruzione viaggio (sui servizi a terra), assistenza, rimborso spese mediche e bagaglio
• estensione coperture assicurative per eventi inerenti alla pandemia di covid 19
La quota non comprende:
• volo internazionale di linea in classe economica Milano/Nairobi e ritorno
• tasse aeroportuali
• pasti principali a Nairobi e Nanyuki
• bevande, mance, extra di carattere personale
• visto Kenya ($50, ottenibile in aeroporto all’arrivo), eventuali tasse d’imbarco all’estero
• tutto quanto non espressamente indicato nella voce precedente
NB: I servizi sono stati quotati al cambio del dollaro e tariffe aeree del 22.12.2022. Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.