In serata partenza da Milano per la Bolivia (via Lima). Arrivo nella capitale e trasferimento in albergo. Giornata a disposizione per una leggera passeggiata nelle vie del centro storico ma soprattutto utile per l’acclimatamento alla quota. La città vista con le luci della sera appare come un buco nero che si sia risucchiato tutte le stelle, La Paz è infatti una città atipica, che si sviluppa nell’incavo di una grande depressione circolare. Cena e pernottamento in albergo. (Apart Hotel Camino Real o similare).

Dopo colazione trasferimento in aeroporto e volo per Uyuni (con uno scalo). All’arrivo trasferimento in albergo e tempo per visitare questa cittadina: un vero avamposto nei pressi del Salar. Pernottamento presso il modesto Hotel Magia de Uyuni o similare.

Si affronta la traversata dell’esteso salar de Uyuni, un'incredibile distesa di oltre 10.500 kmq di sale bianco, il più grande deserto di sale del mondo, situato a una quota media di 3653 m. È formato da undici strati di minerali il cui spessore varia da 2 a 20 metri; lo strato superficiale di sale bianchissimo misura 10 metri. Si raggiunge l’Isla de Pescado (Incahuasi), la maggiore tra quelle affioranti dal deserto di sale. Facile passeggiata di circa un'ora lungo il sentiero dei cactus giganti fino alla cima dell'isola, per un panorama mozzafiato a 360°. Rientro a Uyuni. Trattamento di pensione completa.

Intere giornate di trasferimento per raggiungere villaggio Sayama, da dove si inizierà la salita all’omonimo vulcano. Sistemazione in modesti rifugi con trattamento di pensione completa.

La salita al vulcano Sayama non presenta difficoltà tecniche, ma va presa con la dovuta prudenza, perché si tratta del primo approccio alle alte quote della spedizione. La tempistica di salita sarà indicativamente così suddivisa: 7° giorno: trek fino al campo base (4.700 m) 8° giorno: salita al campo I (5.600 m) 9° giorno: salita e rientro a campo base.

Dopo colazione si ridiscende al villaggio Sayama e in 4x4 ci si trasferisce al campo base del Parinacota (5.100 m) dove si pone il campo. Pernottamento in tenda.

Anche la salita a questo vulcano non presenta sostanziali difficoltà tecniche. Durante la salita vedremo se l’acclimatamento è stato perfezionato. La salita si può effettuare in giornata dal campo base. Lasciamo quindi un giorno cuscinetto nel caso le condizioni atmosferiche non siano ottimali. Il 15° giorno si ridiscende al villaggio Sayama e si pernotta in modesto lodge.

Si lascia il confine cileno e si ritorna verso la capitale boliviana dove si giunge nel pomeriggio. Arrivo e sistemazione in albergo e tempo a disposizione.

Dopo colazione lungo trasferimento verso il villaggio di Una, posto a 3.800 metri. Da qui a piedi si raggiunge in 3 ore Puente Roto, dove si pone il campo base ad una quota di 4.400 metri. Pernottamento in tenda.

Giornate dedicate alla salita. Generalmente si pone il primo campo alto a circa 5.500 metri al “Nido de Condores”. Da qui il giorno successivo si sale in vetta e si ritorna al campo base lo stesso giorno. Un giorno è lasciato di cuscinetto in caso di maltempo. Pernottamenti in tenda.

Smontato il campo si rientra a piedi a Una e successivamente in jeep a La Paz. Pernottamento in albergo.

Dopo colazione trasferimento in aeroporto e volo per Lima. Pomeriggio a disposizione per la visita della capitale peruviana e nel pomeriggio volo per l’Italia. Arrivo nel pomeriggio del giorno successivo.