In giornata partenza per Quito, con voli di linea secondo il piano di volo scelto, e arrivo in tarda serata. Dopo aver superato le formalità burocratiche, trasferimento in albergo e sistemazione (Ikala Quito hotel o similare). Nessun pasto incluso.

Dopo colazione dedicheremo la giornata ad un’escursione a Otavalo, cittadina situata a novantacinque chilometri da Quito, sede di un importante e colorato mercato indigeno. L’escursione include la visita del villaggio di Lluman, dove vive una comunità indigena famosa le sue tradizioni ancestrali e Calderon, dove si trovano originali raffigurazioni in pasta di pane. Rientro a Quito e sistemazione in albergo. Trattamento: prima colazione.

Dopo colazione si parte da Quito verso la Cordigliera orientale fino alla Riserva Naturale di Pasococha. Da qui si parte in cammino. Si attraverserà una foresta enorme di polylepis che caratterizza l’ambiente del Paramo (altopiano andino) alla base del Cerro Pasococha (4.200 m). Dopo 5 ore di cammino si rientra alle macchine e si procede fino al Chuquiragua Lodge o similare, dove si pernotterà. Trattamento: prima colazione

Le cime delle due montagne Illiniza, nord e sud, sono un misto di roccia e ghiaccio. Sono i resti di un vulcano e sono separati l'uno dall'altro da una distanza di un chilometro. Da queste cime avrete una bellissima vista verso il vicino vulcano Cotopaxi. Dopo colazione, trasferimento alle pendici del Illiniza, fino a una piccola pianura erbosa chiamata La Virgen ("La Vergine"). Da qui si raggiunge a piedi il rifugio Nuevos Horizontes, a un'altitudine di 4.675 m, in circa tre ore. Il sentiero sale gradualmente attraverso il páramo andino, offrendo viste spettacolari sugli Illinizas e sulle montagne circostanti. Arrivo al rifugio, tempo per acclimatarsi, riposarsi e godersi il panorama... Per chi è già acclimatato possibilità di raggiungere la cima dell’Illiniza Nord in quattro ore molto faticose. Nel pomeriggio rientro alle macchine e successivamente al lodge. Hotel Tambopaxi o similare.

Dopo colazione tescursione nel Parco Nazionale del Cotopaxi per conoscere la flora e la fauna del parco, e poi proseguimento per il Lago Limpiopungo, situato a un'altitudine di circa 3.800 metri, ai piedi del Rumiñahui. Tempo permettendo si potrà avere una splendida vista sul vulcano Cotopaxi, situato sul lato opposto della valle. Da qui trasferimento fino alle pendici del Cotopaxi, fino al parcheggio del rifugio, ad un'altitudine di 4.600 m. Da qui in circa un'ora di cammino si giunge al rifugio José Rivas (4.860 m).

L'ascesa inizia prima dell'alba per sfruttare le migliori condizioni del ghiacciaio ed evitare i cambiamenti meteorologici della giornata. Dotati di ramponi, piccozza, imbracatura e abbigliamento per il freddo estremo, si procede a un ritmo costante e controllato.La prima sezione comprende un'ascensione sul ghiacciaio con pendenze fino a 45° , che richiede concentrazione e tecnica. La guida adatta il ritmo alle condizioni fisiche e di acclimatazione dei partecipanti. Salendo, l'ossigeno diminuisce, mettendo alla prova la resistenza fisica e mentale . Raggiunta la vetta (5.897 m), godrete di una vista spettacolare sul cratere, la catena delle Ande e i vasti paesaggi dell'Ecuador. Il tempo in cima sarà breve a causa del freddo e vento estremi, ma sufficiente per festeggiare e scattare foto. La discesa avviene in modo controllato, seguendo le tracce lasciate nella neve. Una volta tornati al Rifugio José Rivas, ci sarà tempo per riposo, idratazione e pranzo. Dopo una meritata pausa, il gruppo si dirigerà verso Baños, piacevole cittadina è situata ai piedi settentrionali del vulcano Tungurahua. Pernottamento in albergo. (Hotel La Floresta o similare)

Intera giornata di recupero e relax da passare scoprendo questa gradevole cittadina e le sue piacevoli terme. Pernottamento in albergo.

Il Chimborazo (6.263 m), che, grazie alla forma geoide della Terra, è il punto più vicino al sole, rappresenta una delle ascese più emblematiche delle Ande. La via verso la vetta richiede non solo competenze tecniche, ma anche un'eccellente preparazione fisica e mentale. In auto si raggiunge dapprima il rifugio Carrel a 4800 metri poi a piedi il rifugio Whymper, base di partenza per la salita. È bene trascorrere il resto della giornata riposando ben sapendo che la salita il giorno successivo inizia alle prime ore della notte.

Poco dopo la mezzanotte inizia la salita, dapprima su morena, poi su ghiacciaio, che conduce al “Castle”, un torrione roccioso, dove iniziano i ripidi pendii glaciali del versante sud est. La veduta è spettacolare e unica da qui. L’ascesa al Chimborazo richiede una combinazione di camminata sulla neve e scalata di alcune zone piùtecniche. Salendo, le pendenze diventeranno più ripide e l'altitudine, fattore chiave, potrà influenzare la respirazione; è quindi fondamentale mantenere un ritmo costante. Dalla cima, se il tempo lo permette, si può vedere l’Oceano Pacifico, oltre a buona parte delle vette dell’Ecuador. La salita alla cima richiede circa otto ore (dipende dal tempo e dalle condizioni fisiche dei partecipanti) e va affrontata con attenzione per via di alcuni pendii nevosi che, con neve fresca, possono essere soggetti a valanghe. Dopo una breve pausa in vetta, inizierà la discesa, sempre con cautela a causa del terreno ghiacciato e della ridotta visibilità nelle prime ore del giorno. Discesa e rientro al rifugio per poi trasferirsi a Quito. Ikala Quito hotel o similare.

Mattinata a disposizione e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e rientro a Milano con arrivo il giorno successivo.